Villa Bernasconi Cernobbio: i concerti di ottobre

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Proseguono anche in ottobre gli appuntamenti con i concerti del lunedi sera a Villa Bernasconi a Cernobbio che il Comune di Cernobbio organizza con la collaborazione della Fondazione La Società dei Concerti.

I concerti del 25 e del 31 ottobre rientrano nel programma di Parolario 2020.

E anche la chiusura della mostra “Fiori narrati” con nove selezionatissime opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori a cavallo fra Otto e Novecento, tra cui una rara litografia di Alphonse Mucha sarà spostata al 6 gennaio 2021.

Di seguito il programma dei concerti.

DOMENICA 11 ottobre ORE 17

GLORIA CAMPANER, pianoforte

  1. Chopin Preludio op 45
  2. van Beethoven Sonata in do diesis min. op 27 nr 2 “Moonlight
  3. Chopin 24 preludi op 28

“ La musica mi ha cambiato la vita ed è diventata, da quando avevo 4 anni, la mia principale via di comunicazione e di espressione col mondo esterno. Una sorta di linguaggio universale con cui riesco ad esprimermi al meglio e grazie al quale posso arrivare al cuore della gente….Attraversare tutti i  significa fare un viaggio drammatico, forte, intenso; è un’altra esperienza, quasi mistica. Chopin è poesia pura per pianoforte”. Così si esprime Gloria Campaner, pianista dalla consolidata carriera che si divide tra le grandi sale concertistiche, i progetti discografici e i percorsi divulgativi e per il sociale che la rendono una delle interpreti più generose e attive a livello internazionale. Oltre a Chopin, un omaggio a Beethoven con la celeberrima sonata “Al chiaro di luna”, Quasi una Fantasia come scrisse il compositore: una composizione libera da schemi prestabiliti che alterna una serie di stati d’animo altamente contrastanti, atmosfere tragiche nell’Adagio sostenuto, leggerezza nell’Allegretto e furore nel Presto agitato finale.

 

DOMENICA 18 ottobre ORE 17

ROBERTO PROSSEDA, pianoforte

  1. A. Mozart :

Sonata Nr. 4 KV 282 in mi bemolle maggiore

Sonata Nr. 10 KV 330 in do maggiore

Sonata Nr. 14 KV 457 in do minore

Capacità interpretativa poliedrica e raffinata che gli ha permesso di raggiungere una notorietà internazionale, definito lo “Steve Jobs” del pianoforte grazie al continuo lavoro di ricerca di nuovi mezzi di fruizione della musica e all’intelligente capacità di divulgazione, Roberto Prosseda raggiunge Villa Bernasconi a Cernobbio per presentare il suo progetto intorno alle Sonate di Mozart, viaggio intrapreso nel2015 e culminato nella registrazione integrale per Decca.

 

DOMENICA 25 ottobre ore 21 – In collaborazione con Parolario

LUDOVICA RANA, violoncello

ROBERTO PROSSEDA, pianoforte

  1. Mendelssohn Lied ohne Worte op. 109
  2. Mendelssohn Sonata Op.58 n.2 in Re maggiore

Un programma dedicato alla raffinatezza, all’equilibrio e alla gioiosità del primo romanticismo tedesco di Mendelssohn. Felix(!) ne è stato esponente indiscusso e eterno. Il talento di Ludovica Rana, artista in residenza della Fondazione La Società dei Concerti, violoncellista duttile ed appassionata, unito all’esperienza di Roberto Prosseda restituiscono un programma ricercato, che è anche l’occasione per parlare di musica e letteratura e disquisire con Prosseda di interpretazione pianistica.

http://www.robertoprosseda.com/it/writing.php?section=3&subsection=35&chapter=39#chapter-list

 

SABATO 31 ottobre 2020 ore 21 In collaborazione con Parolario

VALERIO LISCI, arpa

  1. Renié – Lègende d’apré les “Elfes” de Leconte de Lisle
  2. de la Presle – Le Jardin Mouillé
  3. Fauré – Une chatelaine en sa tour…
  4. Thomas – The Minstrel’s adieu to his native land
  5. Caramiello – Rimembranza di Napoli
  6. Debussy – 1 Arabesque
  7. A. Vesje – Life is flashing before my eyes and I realize that it all started with a blackbird

Un programma a chiusura del festival “Parolario” che unisce musica e letteratura e poesia. Dal Tema e Variazioni su un tema medievale basato sul poema “The Legacy” di Thomas Moore (When the light of my song is o’er, then take my harp to your ancient hall) alla leggenda di Henriette Renié, arpista e compositrice francese che ha segnato la storia del suo strumento. Il brano in programma trae ispirazione dal poema “Les Elfes” di Charles-Marie-René Leconte de Lisle, ed è una colonna sonora che descrive passaggio per passaggio il racconto di de Lisle. Le Jardin Mouillé, introdotto dal poema di Regnier , tra i fondatori del simbolismo, racconta di paesaggi piovosi, di sensazioni e sentimenti dell’anima (Il pleut et les yeux clos, j’écoute….). Une chatelaine en sa tour di Gabriel Fauré riporta alla poesia di Paul Verlaine, brano ricco di mistero, tenerezza e tristezza. Baudelaire, Verlaine, Mallarmé sono legati anche a Debussy, maggior rappresentante dell’impressionismo musicale. Per finire due brani contemporanei, l’ultimo dei quali richiede espressamente all’esecutore di “raccontare la propria storia”.

Biglietti a 10 euro con prenotazione obbligatoria su  www.soconcerti.it – email: [email protected] – tel 0266984134

Prorogata al 6 gennaio 2021 la chiusura della mostra “Fiori narrati”,

L’esposizione molto curata che presenta 9 selezionatissime opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori a cavallo fra Otto e Novecento, per i quali la bellezza femminile e quella della natura non erano intese solo come pura decorazione, ma interpretavano il sogno di un universo di eleganza e armonia da ricercare fra le mura domestiche.

Tra le opere esposte si segnala in particolare la grande e rara litografia su tela di Alphonse Mucha (1860-1939) intitolata “Les fleurs, realizzata per Home Decor nel 1894 e proveniente dalla collezione della Fondazione Arte Nova. Un’opera realizzata da Mucha all’inizio della sua carriera di illustratore, con uno stile ancora distante dai poster che lo hanno reso celebre. Dialogano con quest’opera tre litografie su carta, di una serie di quattro, del 1898, sempre di Mucha, che rappresentano donne con fiori: il garofano, l’iris e la rosa.

L’esposizione “Fiori narrati” è a cura di Elena Franco, direttore artistico di FAN – Fondazione Arte Nova.

La novità nell’ambito della mostra: Dipingimi su seta, due corsi di 8 lezioni a cura di Rosanna Pressato.

Dai fiori degli illustratori dell’Art Nouveau ai fiori e alla seta di Villa Bernasconi: si potrà imparare a dipingere su seta alcuni motivi e decori che hanno simboleggiato l’Art Nouveau e la Belle Époque

IL MUSEO DI VILLA BERNASCONI

Inaugurato nel 2017, il Museo di Villa Bernasconi è un’originale realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa liberty a Cernobbio, sul Lago di Como. La villa venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.

Concepita non come un museo nel senso tradizionale del termine, bensì come un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla, offre ai visitatori un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.

Il museo è il fulcro di “Liberty Tutti”, progetto sviluppato dal Comune di Cernobbio in partenariato con la Cooperativa Sociale Mondovisione per creare un modello di gestione sostenibile di Villa Bernasconi che valorizzi il coinvolgimento dei giovani, sia in termini di creatività che di professionalità, avvalendosi anche delle nuove tecnologie. Per questo motivo le installazioni interattive sono state realizzate da Sfelab, Olo Creative Farm, Rataplan, Antiorario Video.

“Liberty tutti” è cofinanziato da Fondazione Cariplo (Bando Patrimonio Culturale per lo sviluppo. Anno 2015). L’iniziativa è stata inoltre realizzata con il contributo di Regione Lombardia (Bando Territori Creativi, finalizzato alla promozione dei temi moda e design attraverso le nuove tecnologie) e prevede il coinvolgimento, a vario titolo, di numerose e importanti istituzioni museali e culturali del territorio e non solo, come la Pinacoteca Civica di Como, il Museo della Seta, il Teatro Sociale di Como, l’Associazione Arte&Arte, Como Città dei Balocchi, Fondazione Alessandro Volta, Fondazione Arte Nova.

INFORMAZIONI E CONTATTI

Villa Bernasconi è aperta: venerdì, sabato, domenica, lunedì e festivi dalle 10 alle18.

Biglietto unico: 5,00 euro. Gratuito under 14, over 75, cernobbiesi, disabili e accompagnatore e altri casi su www.villabernasconi.eu

Prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu (consigliato pagamento on line, in caso di pagamento in contanti alla biglietteria si richiede di corrispondere la somma esatta)

Al momento della prenotazione saranno inviate tutte le informazioni di sicurezza e le modalità di svolgimento della visita.

Durata della visita: 1 ora.

Il biglietto darà diritto ad una successiva visita gratuita senza limiti orari appena l’emergenza lo consentirà.

Sarà inoltre possibile acquistare un abbonamento “Ospite per un anno” valido fino al 31/12/2021 al prezzo scontato di 10 euro invece di 15.

Contatti: Tel. 031.3347209  e-mail [email protected]

 

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