Petizione online per far riaprire parrucchieri ed estetiste in zona rossa

Pubblicato il

Due delle categorie più colpiti da provvedimenti anti Covid e dal susseguirsi delle zone rosse sono senza dubbio i centri estetici e i parrucchieri.

In vista del prossimo DPCM, Confartigianato Cna e Casartigiani si mobilitano a sostegno del settore Benessere promuovendo una petizione affinché la riapertura delle imprese in zona rossa possa arrestare il dilagare dell’abusivismo.

La chiusura delle attività legali, infatti, sta incentivando il lavoro a domicilio da parte di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali e non rispettano le norme di sicurezza per poter svolgere l’attività né tantomeno i protocolli anti Covid adottati dal Governo, contribuendo in tal modo alla diffusione del virus.

Il settore, a tutela di clienti e dipendenti, si è dotato di tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie.

Non è un caso che saloni di acconciatura e centri estetici, in questi mesi, non abbiano rappresentato fonte di contagio proprio in virtù delle modalità organizzative che hanno adottato lavorando su appuntamento e non generando assembramenti.
Sarebbe a questo punto ingiustificato che il Governo confermasse il divieto di apertura di tali attività nelle zone rosse e altrettanto incomprensibile sarebbe reiterare la discriminazione che nei decreti dello scorso autunno aveva portato alla chiusura dei soli centri estetici.

Inoltre, a causa delle difficoltà economiche in cui versano le imprese, procrastinare la chiusura delle attività rappresenterebbe una condanna a morte per molte imprese del settore. Le imprese non riusciranno a resistere ancora per molto.

Confartigianato, Cna e Casartigiani chiedono, pertanto, al Governo segnali immediati di attenzione permettendo ai saloni di acconciatura e ai centri estetiste di riprendere la propria attività anche in zona rossa.
Il link per la sottoscrizione è http://chng.it/kQY4SsphXp

Il testo della petizione

Saloni di acconciatura e centri estetici sono luoghi sicuri, per clienti, dipendenti e imprenditori. La loro chiusura apre la strada agli abusivi, che approfittano dei divieti per entrare nelle case senza rispettare alcuna misura di sicurezza, con il rischio che il virus si diffonda più facilmente.
I provvedimenti del Governo hanno prima imposto alle imprese di acconciatura ed estetica di adeguarsi a loro spese ai protocolli anti-Covid e poi le hanno costrette a nuove, insostenibili chiusure, nonostante queste attività non abbiano rappresentato fonte di contagio, anche perché lavorando su appuntamento, non generano assembramenti.
Per questo ci stiamo battendo per chiedere al Governo che queste imprese siano autorizzate a riaprire anche nelle zone rosse. Se così non sarà, gli abusivi continueranno a operare indisturbati.
Imporre la chiusura delle attività è una condanna a morte per tante imprese regolari che non riusciranno a resistere ancora per molto. Ecco perché Confartigianato, CNA e Casartigiani invitano tutti, cittadini e imprenditori del settore, a firmare la petizione per chiedere a Governo e Parlamento di consentire ad acconciatori ed estetiste di riprendere la propria attività anche in zona rossa.

Potrebbe interessarti

Trovato privo di vita l’uomo inghiottito dalla roggia a Cantù

Trovato senza vita il copo dell'uomo inghiottito dalla roggia a Cantù. La tragedia ieri...

Lago di Como, evasi canoni demaniali per oltre 248.000 euro

I militari della Guardia di Finanza hanno svolto un controllo su un’area demaniale sulle...

Maltempo e alluvioni in Lombardia: 790 interventi dei Vigili del Fuoco. Le previsioni

Lombardia sott'acqua. La provincia di Como ha visto 90 interventi legati al maltempo nella...