Covid, in arrivo il nuovo Dpcm. Regole e divieti per le festività in Lombardia. Lo sci dopo il 7 gennaio

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Nuovo Dpcm in arrivo. Il Consiglio dei ministri ha approvato nella notte la bozza del nuovo Dpcm, attraverso un decreto legge, che conferma anche in Lombardia le regole e i divieti che si dovranno osservare durante le festività natalizie.

Il nuovo Dpcm resterà in vigore fino al 15 gennaio. Questa mattina si è svolta la riunione delle regioni e successivamente il confronto con il governo nella Conferenza Stato-Regioni, prima della firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Di seguito le misure che entreranno in vigore con il nuovo Dpcm, come riporta il quotidiano nazionale Repubblica.it.

Misure generali

Confermato il coprifuoco la notte di Capodanno dalle 22 esteso fino alle 7 del 1° gennaio. E’ fortemente raccomandato durante il giorno di non spostarsi. I sindaci potranno decidere anche durante il giorno la chiusura di strade e piazze per evitare gli assembramenti. Restano chiusi i musei, ma non le biblioteche. Mentre nelle scuole resta la didattica a distanza, ma dal 7 gennaio  a metà degli studenti sarà garantita anche quella in presenza.

Ristoranti e bar

Con il passaggio a zona gialla, potranno riaprire dalle 6 alle 18. Il consumo al tavolo sarà consentito solo per un massimo di quattro persone, salvo che siano conviventi. Dopo questo orario è consentito solo il servizio a domicilio e di asporto. Mentre per la notte di Capodanno, dalla sera del 31 dicembre e fino alle 7 del 1° gennaio dovranno chiudere anche i ristoranti degli alberghi, che potranno garantire alla clientela solo il servizio in camera.

Sci dal 7 gennaio

Restano chiusi, salvo per gli atleti, professionisti e no, riconosciuti dal Coni. Dal 7 gennaio gli impianti saranno aperti anche agli sciatori amatoriali a patto che siano adottate apposite linee guida dalla Conferenza delle regioni per evitare assembramenti.

Negozi

L’orario dei negozi non alimentari verrà prolungato fino alle 21, mentre resta la chiusura delle attività non essenziali all’interno dei centri commerciali durante i fine settimana.

Spostamenti

Dal 21 dicembre stop ai trasferimenti tra regioni e dal 23 stop anche a quelli tra i comuni all’interno della stessa regione. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio non ci si può spostare tra Comuni. E’ consentito il rientro nella propria abitazione, salvo che ci si rechi nelle seconde case che sono in altre regione: per questa circostanza lo spostamento non è consentito.

Sport, cinema e teatri

Vietate tutte le manifestazioni sportive tranne quelle di alto livello. Restano chiusi cinema e teatri.

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