In uno comunicato di Camera di Commercio Como Lecco viene sottolineato che nel primo trimestre del 2020 sono quasi 600 in meno le imprese iscritte nel Registro della Camera di Commercio. Precisamente -376 a Como e -213 a Lecco.
Nel primo trimestre del 2019, il calo totale era stato di 498 unità , a Como di 299, con quindi un netto peggioramento.
In Lombardia il saldo passa da -3.372 a -4.267 unità mentre a livello nazionale da -21.659 a -30.283. Â
L’emergenza legata al Covid-19 si riflette in particolare nel dato relativo alle imprese nate nei primi tre mesi di quest’anno: il più basso degli ultimi 10 anni, pari a 1.188 unità (-17,9% rispetto al 1° trimestre 2019, contro il -16% lombardo e il -15,5% italiano).
Il commento del Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco Marco Galimberti:
“Questi dati sono importanti poiché sono temporalmente riferiti alla fase iniziale dell’emergenza sanitaria in atto. La Camera di Commercio di Como-Lecco assicurerà nei prossimi mesi un monitoraggio costante della situazione, per valutarne passo passo l’evoluzione, sia in termini generali sia con riferimento ai singoli settori che caratterizzano il nostro sistema economico.
Quanto ai dati diffusi oggi si registra, come prevedibile, il saldo sulla nati-mortalità più negativo degli ultimi 10 anni (e lo stesso vale a livello regionale e italiano).
Questo è riconducibile non tanto alla chiusura di imprese attive, quanto piuttosto al fatto che chi stava per avviare un’impresa ha, nell’incertezza, giustamente preso tempo.
L’Ente camerale ha già intrapreso misure straordinarie concrete a sostegno delle aziende ed è fortemente impegnato a raccogliere sollecitazioni e proposte dal territorio utili a definire interventi il più possibile rispondenti alle necessità delle imprese lariane per supportarne la ripartenza”.
Quanto ai dati diffusi oggi si registra, come prevedibile, il saldo sulla nati-mortalità più negativo degli ultimi 10 anni (e lo stesso vale a livello regionale e italiano).
Questo è riconducibile non tanto alla chiusura di imprese attive, quanto piuttosto al fatto che chi stava per avviare un’impresa ha, nell’incertezza, giustamente preso tempo.
L’Ente camerale ha già intrapreso misure straordinarie concrete a sostegno delle aziende ed è fortemente impegnato a raccogliere sollecitazioni e proposte dal territorio utili a definire interventi il più possibile rispondenti alle necessità delle imprese lariane per supportarne la ripartenza”.
