“A cinquant’anni dallo storico sbarco sul nostro Satellite naturale,
il Lake Como Festival della Luce 2019
non poteva mancare il suo fatale appuntamento con la Luna.
Questa sua sesta edizione nel segno del “Chiaro di luna” è un viaggio
tra intense suggestioni musicali, poetiche e pittoriche, da un lato,
e le grandi conquiste dell’intelligenza, del coraggio individuale
e della cooperazione scientifica e tecnologica”
Queste parole di Federico Canobbio Codelli, membro del Comitato scientifico del Festival della Luce (che traccia le linee guida e il tema della manifestazione comasca) sintetizzano la kermesse di cultura e scienza che prenderà il via il prossimo 3 maggio.
Giunto alla sua sesta edizione, il FESTIVAL DELLA LUCE LAKE COMO (3-23 maggio) è organizzato dalla Fondazione Alessandro Volta con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Como, nell’ambito degli eventi dell’International Day of Light-UNESCO e con il coordinamento scientifico dell’Associazione Città della Luce.
L’edizione 2019 si annuncia dunque ricca di eventi nel cuore della città (ma non solo), tutti cuciti dal filo d’argento del CHIARODILUNA (titolo scelto appunto quest’anno).
“Per l’organizzazione sono state coinvolte attivamente 6 scuole del territorio con studenti e professori, l’Università dell’Insubria, 2 teatri, i Musei civici e il Museo della Seta di Como – precisa Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta. Un lavoro di squadra, sotto la regia della Fondazione Volta, che porterà a Como, come di consuetudine per il Festival, scienziati, artisti, giornalisti, divulgatori, critici d’arte e offrirà gratuitamente mostre, conferenze, spettacoli e una serata speciale al Teatro Sociale in cui si celebrerà la seconda Giornata Internazionale della Luce”
Splendidi i luoghi in cui si svolgeranno i diversi eventi, tra i quali il Teatro Sociale a la Sala Bianca del Sociale, il magico Ninfeo del Museo Civico Paolo Giovio di Como per il concerto di fisarmonica in elettronica di Sara Calvanelli e anche qualche sede esterna, come il Teatro Nuovo di Rebbio e Villa Imbonati di Cavallasca, grazie alla collaborazione con il Comune di San Fermo.
A inaugurare il Festival, il 3 maggio, ben tre eventi si concateneranno: l’inaugurazione della mostra La Luna all’Università dell’Insubria di Via Valleggio, a cura di Maria Bondani, ricercatrice CNR-IFN (Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria di Como) con i ragazzi delle scuole che l’hanno realizzata; l’inaugurazione della mostra Luna di Seta al Museo della Seta, con le foto lunari di Edoardo Romagnoli e le loro stampe su seta. Infine il primo degli incontri e conferenze “Luna e Psiche. Dal mito della licantropia alla ricerca sugli effetti dei cicli lunari su corpo e mente” nella Biblioteca Civica “P.Borsellino”, con lo psichiatra Roberto Cavallaro (Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano) e il neuroscienziato Gianvito Martino (direttore scientifico Ospedale Vita e Salute del San Raffaele di Milano).
Il consueto appuntamento con la grande scienza internazionale sarà quest’anno davvero speciale: il 5 maggio il Festival della Luce ospiterà l’astrofisica britannica Jocelyn Bell Burnell, scopritrice della prima stella pulsar, nel 1967, ancora giovane dottoranda. Fu tuttavia esclusa dal Nobel, che venne invece assegnato nel 1974 al suo Professore Antony Hewish. Solo nel 2018 è stata finalmente premiata con lo Special Breakthrough Prize nella Fisica Fondamentale. La scienziata è diventata simbolo della lotta contro le discriminazioni di genere in ambito accademico.
Il cuore degli eventi del Festival batterà anche quest’anno con la Giornata Internazionale della Luce, organizzata attraverso la collaborazione con l’UNESCO e la Società italiana di Fisica: una serata di scienza e spettacolo al Teatro Sociale, che vedrà anche l’annunciata partecipazione della seconda carica dello Stato, presidente del Senato On. Maria Elisabetta Alberti Casellati, omaggiata dalle note di un notissimo pianista. La serata ospiterà inoltre una conferenza spettacolo del fisico Alessandro Bettini che trasporterà il pubblico nel Rinascimento di Galileo Galilei, con il diario delle sue scoperte astronomiche e musica dell’epoca.
Concluderà il Festival un charity dinner dedicato a Fondazione Cometa che, con le attività di formazione e accompagnamento di bambini e ragazzi, svolge da anni in Como una preziosa attività di contrasto al disagio giovanile.
Di seguito il programma con tutti gli appuntamenti proposti (visibile anche sul sito www.festivaldellaluce.net)
PROGRAMMA 3-23 maggio 2019
TUTTI GLI INCONTRI SONO A INGRESSO LIBERO CON ISCRIZIONE TRAMITE IL SITO www.festivaldellaluce.net FINO A ESAURIMENTO POSTI
LUNA DI SETA dal 3 al 23 maggio, Museo della Seta di Como. Orari: 10 – 18. Chiuso il lunedì.
La mostra fonde arte fotografica, arte serica e un viaggio sulla Luna. In esposizione alcune fotografie della collezione mossi di Luna di Edoardo Romagnoli, realizzate senza interventi di postproduzione; alcuni scatti sono stati stampati su seta amplificando così, con la luminosità del filato serico, l’effetto della luce lunare. L’exhibit “Moondo-Discover yourself”, realizzato dai ragazzi e dagli insegnanti del Liceo Artigianale di Cometa Formazione, mostra il sorgere della Terra dalla Luna. Accoglie il pubblico l’installazione Cocoon prodotta da Fondazione Alessandro Volta per 8208 Lighting Design Festival 2017.
LA LUNA Mostra didattica interattiva, dal 3 al 23 maggio, Università degli Studi dell’Insubria di Como, via Valleggio 9.
A cura di Maria Bondani, ricercatrice CNR – IFN (Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria di Como), la mostra tratterà i temi: Il Sistema Terra – Luna. Fasi lunari, maree, eclissi e la luna rossa; La Luna e Noi. Il suo ruolo nelle culture del mondo, nei tempi; Missione Luna. La ricognizione della Luna con mezzi robotizzati.
Realizzata e allestita da professori e studenti di: Università degli Studi dell’Insubria di Como; Istituto Magistri Cumacini, Como; Liceo Scientifico G. Terragni, Olgiate Comasco; Liceo Scientifico A. Sant’Elia, Cantù; Liceo Scientifico L. Geymonat, Tradate (VA).
LUNA E PSICHE Dal mito della licantropia alla ricerca sugli effetti dei cicli lunari su corpo e mente. Biblioteca civica “P. Borsellino”, venerdì 3 maggio, ore 21.
Roberto Cavallaro, Professore Associato di Psichiatria, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Vita-Salute” San Raffaele di Milano, tratterà il tema in chiave di lettura scientifica: dalla dimostrata importanza della cronobiologia, all’influenza lunare e della luce solare, sul sonno, sulla fertilità, sull’aggressività, fino agli ultimi e significativi ritrovamenti sui potenziali effetti dei cicli lunari sul funzionamento dell’Uomo. In dialogo con Gianvito Martino, neuroscienziato, direttore scientifico Ospedale “Vita e Salute” San Raffaele.
FUOCHI D’ARTIFICIO COSMICI Scoppi, botti, lampi in cielo. Sala Bianca del Sociale, domenica 5 maggio ore 18.
Il Festival della Luce avrà l’onore quest’anno di ospitare Jocelyn Bell Burnell. Astrofisica britannica e scopritrice della prima stella pulsar nel 1967, ancora giovane dottoranda, fu nel 1974 esclusa dal Nobel, che venne invece assegnato al suo Professore Antony Hewish. Nel 2018 è stata premiata con lo Special Breakthrough Prize nella Fisica Fondamentale. La scienziata è simbolo della lotta contro le discriminazioni di genere in ambito accademico. Prima donna a dirigere la Royal Society of Edinburgh e l’Institute of Physics del Regno Unito.
LA LUNA DEI POETI, DEGLI ARTISTI E DEGLI SCIENZIATI Teatro Nuovo di Rebbio, lunedì 6 maggio ore 21.
Nel bicentenario del canto “Alla Luna” di Leopardi, sarà organizzato un incontro a più voci accompagnato da letture di brani da Galilei a Leopardi, da Goethe a Ungaretti. Interverranno: Pietro Berra, poeta, scrittore e giornalista comasco; Giovanni Carlo Federico Villa, storico dell’arte, professore all’Università degli Studi di Bergamo e curatore di numerose importanti mostre (Mostra “Antonello da Messina. Dentro la Pittura” ora a Palazzo Reale a Milano) che illustrerà in particolare celebri rappresentazione notturne e in particolare “Fuga in Egitto” (1609) di Adam Elsheimer; Luca Novelli, scrittore, disegnatore, giornalista e autore TV, accompagnerà il pubblico, con aneddoti e curiosità, in un viaggio sull’altra ‘faccia’ della Luna. Coordina Federico Canobbio Codelli, Comitato scientifico del Festival della Luce. Con questo incontro il Festival della Luce Lake Como intende promuovere la diffusione della cultura anche nelle zone periferiche della città. Letture a cura di Simone Giarratana.
UN RAGGIO PER VOLTA Da sabato 11 maggio a domenica 19 maggio, ore 22.00. Diga Foranea di Como.
Quale segno di abbraccio alla Giornata Internazionale della Luce, un potente fascio luminoso dalla funicolare di Brunate si accenderà tutte le notti per raggiungere la diga foranea e il monumento di Daniel Libeskind Life Electric, dedicato a Volta.
RIFLESSI DI LUCE AL CHIARO DI LUNA Villa Imbonati di San Fermo, Località Cavallasca, CO. sabato 11 maggio, ore 20.30.
Un’esperienza artistica tra gli ambienti settecenteschi di Villa Imbonati. La dimora ospita le opere luminose di Gabriela Butti, giovane artista comasca che della luce fa un elemento rivelatore delle sue opere. Le opere parlano di luce, di luna, di una seconda luna, così come alla luna è dedicato il quintetto di fiati AltAir, tutto al femminile, con l’arrangiamento del celeberrimo “Clair de lune” di Debussy.
CONCERTO “DONNA LUNA” Ninfeo del Museo Giovio, domenica 12 maggio, ore 21 (in caso di maltempo Pinacoteca civica).
Sara Calvanelli, diplomata al Conservatorio di Milano, propone una selezione di brani per fisarmonica in elettronica e voce. Tra antiche canzoni d’amore rivolte alla luna, dialoghi tra innamorati, atmosfere notturne e femminili, delinea un percorso magico dedicato al nostro satellite che ci influenza e da sempre simboleggia la donna e gli aspetti più sensibili e intimi della psiche umana.
DA GALILEO GALILEI ALLO SBARCO SULLA LUNA Teatro Sociale di Como, 16 maggio, ore 20.30.
Nell’ambito della seconda Giornata Internazionale della Luce (International Day of Light, IDL) indetta dall’UNESCO (IDL), in collaborazione con la Società Italiana di Fisica (SIF). Attesa la partecipazione del Presidente del Senato, On. Maria Elisabetta Alberti Casellati. La serata – condotta da Piero Bianucci, giornalista scientifico de La Stampa, e introdotta da un pianista d’eccezione – propone un volo tra passato e futuro, tra scienza e intrattenimento. Ai racconti di testimoni importanti delle avventure nello spazio, fa da contrappunto lo spettacolo Io dico l’Universo, scritto dal fisico Alessandro Bettini, vicepresidente SIF. Si tratta di un diario emozionante delle osservazioni astronomiche di Galileo Galilei, che con il suo perspicillum (cannocchiale di sua fabbricazione), per primo ha spinto lo sguardo nei segreti del sistema solare e delle stelle, osservando i satelliti di Giove, i monti e le valli della Luna. Affidata all’autore e anche a giovani attori, la splendida prosa galileiana si intreccia con le musiche originali di Vincenzo e Michelagnolo Galilei (padre e del fratello dello scienziato) interpretate dal Duo Dolcesuono con strumenti dell’epoca: la dulciana, il liuto e l’arciliuto.
PASSEGGIATA NEL PAESE DEI PESCALUNA Da Palazzo del Broletto a Villa Olmo, sabato 18 maggio, ore 21.00. Una passeggiata sotto la Luna piena accompagnati da racconti di antiche leggende del lago di Como, e non solo, ispirate dalla notte di plenilunio e narrate da Pietro Berra, poeta, scrittore e giornalista. Con la partecipazione di Gruppo Astrofili Lariani, che dal parco di Villa Olmo proporrà un momento di osservazione del nostro satellite con il telescopio. L’itinerario è occasione per valorizzare il patrimonio artistico – culturale della città che, dal medioevale palazzo del Broletto giunge alla maestosa Villa Olmo, passando attraverso la passeggiata intitolata a Lino Gelpi con sue le ville neoclassiche.
SERATA CHARITY Fondazione Cometa, Como, giovedì 23 maggio, ore 20.
Il Festival della Luce Lake Como si ripropone con un evento di solidarietà sociale! La serata è a favore di Fondazione Cometa che opera per contrastare il disagio giovanile. La nota realtà comasca è costituita da un’associazione di famiglie impegnate nell’accoglienza, nell’educazione e formazione di bambini e ragazzi e nel sostegno delle loro famiglie, nonché da Cometa Formazione che offre corsi quadriennali di istruzione e formazione professionale. Il Festival ospita presso il Museo della Seta/Mostra Luna un exhibit sul tema della Luna realizzato da docenti e studenti del Liceo Artigianale di Cometa Formazione.
EVENTO AUTUNNALE ENERGY FORUM Villa Erba, Cernobbio, venerdì 8 novembre, dalle ore 10 alle ore 18. Energia e Industria: come mantenere la competitività in un mercato globale, prestando attenzione ai principi di sostenibilità ambientale? Alcuni, tra i più importanti rappresentanti del mondo industriale italiano affronteranno questo tema, confrontandosi con i leader della produzione e distribuzione di energia per individuare le criticità del sistema e anticiparne i futuri sviluppi.
IN COLLABORAZIONE CON Adam Smith Society, ATM Azienda Trasporti Milanesi Spa, Comune di San Fermo-Commissione attivita’ culturali, CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Gruppo Astrofili Lariani, Helianto Associazione Artistico Culturale, Lake Como International Music Festival, Museo della Seta di Como, Sentiero dei Sogni, Societa’ Italiana di Fisica, Universita’ dell’Insubria.
CON LA COLLABORAZIONE SPECIALE DI: Istituto I.T.I.S. Magistri Cumacini di Como, Liceo Artigianale Cometa Formazione di Como, Liceo Scientifico G. Terragni di Olgiate Comasco, Liceo Scientifico L. Geymonat di Tradate,
Liceo Scientifico A. Sant’Elia di Cantù.
Per i suoi contenuti, il Festival della Luce Lake Como si avvale del coordinamento del Comitato Scientifico composto da:
Giulio Casati, presidente, Piero Bianucci, Edoardo Boncinelli, Maria Bondani, Marco Cambiaghi, Federico Canobbio Codelli, Luisa Cifarelli, Pierluigi Della Vigna, Paolo Di Trapani, Giulio Giorello, Gianvito Martino, Luca Novelli e dal 2018 John Michael Dudley, già presidente della European Physical Society e del Comitato per l’istituzione della Giornata Internazionale della Luce indetta dall’UNESCO.