La tragedia si è consumata nella serata di ieri 14 dicembre sul Monte Moregallo. L’allertamento è arrivato poco prima delle 18.30, per il mancato rientro di Leopoldo Bonacina, escursionista e esperto alpinista lecchese classe 1965. Era uscito per un’escursione con il suo cane sul Monte Moregallo. I tecnici del Cnsas – una ventina quelli impegnati – hanno cominciato a perlustrare tutti i sentieri della zona.
Le ricerche e i “disturbatori”
Da Valmadrera fino a Canzo. Poi intorno alle 20.00 è stato avvertito il cane che abbaiava nei pressi del canalone Belasa e questo ha permesso ai soccorritori di individuarlo. Era precipitato per un centinaio di metri dalla cresta e giaceva in fondo al canale. È stato attivato l’elisoccorso di Como di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza. L’intervento, che si è svolto quando era già buio, è stato molto complesso. Il medico ha constatato il decesso e il corpo è stato recuperato con il verricello. Le squadre sono rientrate in serata. Durante le operazioni, persone non identificate hanno disturbato lo scenario, utilizzando un puntatore laser. Un comportamento inappropriato, che mette a rischio la sicurezza dell’equipaggio dell’elicottero e importuna i soccorritori e quindi da non mettere in atto.