I social se usati con consapevolezza e per condividere possono essere un grande aiuto per risolvere situazioni complesse. Le distanze sono abbattute dalla velocità del web e questo può essere fondamentale come nella storia a lieto fine di Angelo. Scompare a Reggio Calabria che dista da Como 1200 chilometri. È il 10 agosto e la figlia Alessia, disperata, comincia a lanciare appelli sui social, in particolare su Facebook. Cerca suo padre, Angelo, che si è allontanato ed è scomparso nel nulla. Il giorno 11 agosto dal web arriva il primo avvistamento del signor Angelo proprio a Como, zona Rebbio. La gente si mobilita e l’uomo viene preso in cura dall’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, in attesa dell’ambulanza prenotata dalla figlia che lo riporterà a casa, a Reggio Calabria.
Il gruppo di Facebook in aiuto di Angelo
Il gruppo Sei di Como se… Informazioni e Notizie in tempo reale su Como è stato protagonista di questa vicenda, grazie alla partecipazione di tantissimi comaschi che, una volta che hanno saputo che Angelo era stato avvistato a Rebbio, hanno tenuto i contatti con la figlia Alessia. Una volta arrivato in ospedale a San Fermo è stato il personale del Sant’Anna a riferire alla figlia come stesse il padre e a prendersi cura di lui. Alessia, commossa, non ha mancato di ringraziare tutti i Comaschi e il Sant’Anna. Quando i social sono utilizzati nel modo giusto, possono essere un vero aiuto…