Una rarità soprattutto perché – per la loro complessità e per l’impegno, non solo tecnico, che richiedono – le Sonate di Schubert non vengono spesso affrontate dai pianisti come un corpus integrale, e la loro esecuzione è quasi sempre riservata ad un numero ridotto di esse.
Del resto Leotta non è nuovo ad imprese musicali eccezionali, avendo eseguito l’imponente ciclo delle 32 Sonate di Beethoven per ben ventuno volte in giro per il mondo.
Con il ciclo schubertiano in programma al Teatro Sociale di Como, Leotta diventa inoltre il primo pianista italiano ad avere in repertorio e ad eseguire in concerto sia il ciclo delle Sonate per pianoforte di Beethoven, sia quello delle Sonate per pianoforte di Schubert.
Christian Leotta ha eseguito questa serie di opere schubertiane per la prima volta lo scorso anno in Giappone, presso la notissima Alti Hall di Kyoto, riscuotendo uno straordinario successo di pubblico e di critica in tutto il Paese: in quell’occasione ha inoltre eseguito la quasi totalità dell’opera per pianoforte di Franz Schubert, presentandola in un ciclo di sette recital che rappresenta tutt’oggi la più ampia serie di concerti schubertiani mai eseguiti da un solo pianista.
Il programma di ciascuno dei quattro concerti proposti da Christian Leotta al Teatro Sociale di Como comprenderà Sonate per pianoforte di Franz Schubert composte sia negli anni giovanili, sia in quelli della piena maturità, con l’obiettivo di dare al pubblico un’immagine quanto più completa del compositore in ciascuno dei quattro recital in programma.
Il progetto musicale di Christian Leotta avrà anche un risvolto solidale: il ricavato dei biglietti venduti per il terzo concerto (quello del 9 dicembre) verrà infatti devoluto all’associazione Comocuore Onlus.
L’evento musicale è realizzato con la collaborazione e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e in collaborazione con il Teatro Sociale di Como As.Li.Co.