I controlli degli esercizi pubblici svolti dalle forze di polizia sono intensificati in estate. Particolare attenzione viene rivolta alle attività di ristorazione e di intrattenimento. Questo perché possono facilmente diventare luoghi di aggregazione di persone pericolose e di pregiudicati. Soprattutto nell’ultimo periodo, il territorio erbese è stato più volte monitorato dalle forze di polizia con un’intensa attività di prevenzione e repressione, anche in relazione ai fatti di violenza che si sono verificati di recente.

Chiuso il kebabbaro per 15 giorni

La Stazione Carabinieri di Erba ha rivolto al Questore, nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, una proposta per un provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del titolare di un esercizio commerciale di Erba, in cui si sono verificate illegalità ed illeciti amministrativi.

È stato accertato che in più occasioni l’esercizio pubblico era frequentato da persone gravate da pregiudizi penali e di polizia. Una volta è scoppiata una violenta rissa tra due fazioni di ragazzi, verosimilmente di origine straniera. Un partecipante, armato di un oggetto contundente, vedendosi sopraffatto dagli antagonisti, ha trovato rifugio all’interno del locale. Il titolare non ha provveduto a chiedere l’intervento delle forze di polizia. Questo ha reso difficoltose le indagini per individuare i responsabili dei fatti.

Il Questore di Como essendoci gli elementi per far ritenere che presso il Kebabbaro esistano obiettive condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica ha disposto la sospensione della licenza del locale. Per quindici giorni l’attività commerciale sarà interrotta.