Si tratta di 19 milioni di euro lo stanziamento per progetti di innovazione e 1 milione per sostenere nuovi brevetti europei o internazionali per sostenere le micro, piccole e medie imprese della Lombardia. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, è stato deliberato su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca e Semplificazione, Fabrizio Sala.
Regione Lombardia ha varato due misure specifiche: La prima è ‘Tech Fast’ che verrà finanziata con 19 milioni di euro i progetti di sviluppo sperimentale e le innovazioni tecnologiche e digitali delle PMI, relative ad esempio a cyber security, Cloud, Big Data, Manifattura Additiva.
La seconda è ‘Brevetti 2021’: contribuirà con 1 milione di euro alle spese per l’ottenimento di brevetti europei e internazionali, o per una loro estensione, da parte delle micro, piccole e medie imprese. Il doppio sostegno economico sarà alimentato da risorse del Programma Operativo Regionale POR-FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014-2020..
I requisiti e le spese ammissibili
I progetti dovranno essere legati alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia. Si tratta di Aerospazio, Agroalimentare, Eco-Industria, Industrie creative e culturali, Industria della salute, Manifatturiero avanzato, Mobilità sostenibile. Inoltre, dovranno essere realizzati da ciascuna PMI in una sede operativa sul territorio Lombardo e avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo (di prossima emanazione).
Le PMI potranno richiedere l’agevolazione, ad esempio, per spese di personale, strumentazioni e attrezzature, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, costi per servizi di consulenza, materiali e forniture, oltre che per la copertura di spese generali (per il 15% delle spese di personale).
La seconda misura approvata riguarda invece micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde o liberi professionisti. E’ rivolta a chi voglia ottenere nuovi brevetti europei e internazionali – o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale – per tutelare delle invenzioni industriali. L’agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto di importo forfettario. La finalità è coprire i costi di deposito di una nuova domanda di brevetto o di una sua estensione a livello europeo o internazionale. I costi saranno certificati dall’acquisizione di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.
Contributi a seconda della tipologia
I contributi varieranno a seconda della tipologia di brevetto e saranno pari all’80% dei costi forfettari. Tra essi 5.680 euro per un nuovo brevetto/estensione europeo e 7.200 euro per un nuovo brevetto/estensione internazionale. Anche in questo caso, gli interventi brevettuali dovranno essere connessi alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia. Inoltre, dovranno essere attivati da PMI o liberi professionisti con sede operativa o studio professionale attivi sul territorio lombardo.