Il Var deruba Gabrielloni: Como-Crotone finisce 1-1

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Battaglia agonistica al Sinigaglia. Il Como l’aveva spuntata nel finale, ma il gol decisivo viene annullato inspiegabilmente 

Dopo un pomeriggio simile, solo un uomo sarebbe stato in grado di abbracciare col sorriso l’allenatore del Crotone anziché (o prima di) sclerare per i due punti persi. Quell’uomo è Jack Gattuso, che al fischio finale ha dato una lezione a tutti noi che, in quel momento, stavamo imprecando e/o pestando pugni sugli spalti o al muro o sul divano.

Il Sinigaglia accoglie il 2022 con un pareggio zeppo di recriminazioni arbitrali, perché negli ultimi 10′ è successo di tutto. Parliamoci chiaro, l’episodio più incredibile è il primo gol annullato a Gabrielloni. Perché  per il resto… Quando c’è un’espulsione non si dà il vantaggio; Cuomo aveva sì colpito il pallone con la mano ma in precedenza era stato spinto (leggermente) da La Gumina; il contatto Festa-Iovine non era granché; al 97′ Gabrielloni era effettivamente in fuorigioco. I due “rigorini” nel primo tempo, poi, perlomeno sono stati dati uno per parte.

Ma la rete che il numero 9 aveva segnato all’82’ (trenta secondi dopo il suo ingresso in campo) su assist di Gliozzi era buona. E’ stata annullata perché il Var ha ritenuto fallosa la strattonata reciproca tra Peli e Sala e l’arbitro, dopo aver visto l’azione al monitor, ha dato punizione al Crotone. E va bene tutto, ma se quello è un chiaro ed evidente errore allora è meglio abolire il calcio. Quel gol difficilmente sarebbe stato pareggiato. Insomma, al Como mancano due punti che sarebbero stati di importanza vitale in ottica salvezza: adesso l’Alessandria quintultima è a -6 ma ha una partita in meno. Dunque sostanzialmente i lariani sono nella bagarre. E la rabbia è tanta.

Detto degli ultimi folli 10′ + recupero, nei precedenti 80′ sono successe altre cose. Cerri e Maric hanno trasformato i rigori che hanno caratterizzato una partita equilibrata e molto intensa. Ritmi alti, tanto agonismo col Crotone che a tratti ci ha ricordato il calcio-rugby di cordiana memoria mentre il Como ha sbagliato davvero troppi passaggi e cross. Gattuso ha regalato l’esordio dal 1′ a Gatto e Peli, entrambi propositivi. Da segnalare l’uscita all’intervallo di Varnier (stavolta prova pulita la sua) dopo aver preso una botta alla testa. E’ invece subentrato il nuovo acquisto Blanco: un po’ “in pantofole” ma comunque autore di qualche buon guizzo. E c’è anche da aprire una riflessione su Gabrielloni: siamo sicuri che un giocatore così mentalizzato non possa partire dall’inizio o perlomeno subentrare prima? L’aveva risolta lui, peccato che nel finale la battaglia rusticana tra Como e Crotone si sia trasformata nella battaglia tra il Como e il duo Paterna-Banti (arbitro e “varista”).

 

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