Ecco i numeri principali di questo primo periodo: 3.100 chiamate ricevute, così suddivise:
– Oltre 1.900 per informazioni (sulla mobilità, gli esercizi commerciali aperti, le forniture di mascherine);
– 340 per richiesta di effettuare la spesa
– 140 per richiesta di farmaci
Più di 70 sono state le valutazioni effettuate dai Servizi Sociali.
Presso il Centro Operativo Comunale, con le sue funzioni di assistenza e informazione alla popolazione e di volontariato e segreteria, sono impiegati, dal lunedì alla domenica, dalle 8.00 alle 20.00, personale della Polizia locale, educatrici degli asili nido comunali e volontari di Protezione civile. Il tavolo è collegato in forma telematica, al fine di ridurre gli assembramenti di persone, con i Servizi sociali del Comune e con la Croce Rossa Italiana.
In un mese di attività sono stati svolti più di 500 servizi di consegna farmaci e spesa da parte di Croce Rossa, mentre le organizzazioni di Protezione civile, Gruppo Comunale di Protezione Civile di Como, Colline Comasche Onlus, VAB Lombardia, in collaborazione con Banco di Solidarietà e Siticibo, con più di 450 giornate/uomo di impiego e l’organizzazione per la distribuzione delle 21.000 mascherine destinate alla cittadinanza, hanno dato un importante apporto al servizio, consegnando anche la spesa ai meno abbienti e svolgendo servizi di logistica.
«Il Centro Operativo si sta rivelando uno strumento fondamentale per la gestione dell’emergenza sanitaria – spiega l’assessore alla Polizia locale e Protezione civile Elena Negretti – con le attività di ricezione dei bisogni, di informazione e di organizzazione dei servizi sul territorio. Dai numeri relativi a questo primo mese di attività, si rileva di particolare importanza anche la possibilità di avere un contatto diretto e sicuro a cui potersi rivolgere per dubbi e richieste di informazioni. Ringrazio sinceramente il personale e i volontari che si sono impegnati in prima persona, ciascuno con le proprie competenze, per essere realmente vicini alla cittadinanza».