Una magia di Ciciretti regala al Como la salvezza – non ancora aritmetica – con sette turni di anticipo. L’anno prossimo sarà ancora Serie B!
Chichizola sbaglia il rinvio, Nardi ci crede e ruba palla, serve Cerri il quale imbecca Ciciretti che, dopo un paio di palleggi, trova una botta al volo senza lasciar scampo al portiere. Lo ricorderemo come il gol-salvezza del Como, che ormai si trova a +16 dal quintultimo posto. Un margine enorme e sostanzialmente incolmabile – qualcuno toccherà ferro – a sette partite dalla fine. Jack Gattuso e i suoi ragazzi raggiungono quindi l’obiettivo con larghissimo anticipo e lo fanno nella giornata in cui l’emergenza infortuni era più grave!
C’erano a disposizione appena 15 giocatori di movimento, alcuni dei quali in condizioni precarie, ma nessuno ha deluso e il match-winner è stato proprio uno di quelli che finora si era messo meno in luce. Il Perugia ha creato più occasioni, ha tenuto più palla ma non ha trovato la rete. E dici poco! Il Como invece ha vinto col più classico corto muso, ringraziando anche Facchin, e si è portato a casa l’ennesimo scalpo prestigioso di un campionato assolutamente positivo. Bravo anche mister Gattuso a tirar fuori dal cilindro un 3-4-3 sorprendente ma efficace.
E ora? Ora c’è da capire con che obiettivi terminare questo campionato. Probabilmente la cosa più saggia sarà giocare partita dopo partita il meglio possibile. Mancano ancora match affascinanti: Monza, Parma, Pisa e Cremonese su tutte. Speriamo di toglierci altre soddisfazioni. Vista la lista degli acciaccati, la sosta è come pioggia in un deserto arido. Fare lo sgambetto al Monza tra un paio di settimane sarebbe uno tra i regali più graditi fatti ai tifosi quest’anno.