Sony, l’eterno cucciolo che non merita di morire dietro le sbarre. Cerca casa a Como

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Sony l’eterno cucciolone in cerca di casa. Ha un cuore grande, un cuore ferito. Sony non è un cane per tutti e questo è bene specificarlo. Vi raccontiamo la sua storia. È nato nel 2014 e ha un passato molto difficile ma vogliamo concentrarci sul futuro. Così Catia, presidentessa dell’associazione di volontariato l’Unione Fa la Forza, ci racconta di lui che ora si trova al Villaggio a 4 Zampe, rifugio di Cermenate (Como). Chi lo volesse almeno incontrare può mandare un WhatsApp a Catia 340 9184408, Serena 389 6055529 o Ilaria 3312231096.

Lui è arrivato ad avere quasi 9 anni, e nella vita ha dovuto mandare giù tante delusioni.
Ma nonostante tutto è un bellissimo incrocio pitbull (castrato), salvato da morte certa.
“All’inizio, racconta Catia, è molto diffidente con le persone che non conosce, ma superata questa fase diventa collaborativo, divertente, affettuoso.

Questo suo lato potrebbe trasformarsi in protezione “eccessiva” verso il suo riferimento umano e quindi che si prenda delle responsabilità di “difesa”.

Sony a figura intera nel suo splendore

La rivincita per Sony

Sony è un cane stupendo che grazie al lavoro di istruttori e volontari sta facendo passi da gigante e sta dando bei segnali di socialità, sia con umani che con i suoi simili!
Quando capisce che c’è qualcuno per lui, pronto a portarlo in passeggiata e a dedicargli del tempo, è felice e fa le feste.
Ma poi al rientro dalla passeggiata il suo volto si riempie di “lacrime e tristezze”, perché si rende conto che dovrà ritornare il quel box buio e triste!
Sony è in canile praticamente da tutta la vita: una speranza ci deve essere anche per lui.

“Ci vuole per lui, spiegano, percorso conoscitivo, una persona solida, attiva, piena di energia che gli regali una vita piena e soddisfacente, che sappia gestirlo e rispetti inizialmente i suoi tempi e i suoi spazi. Serve una famiglia di “molossi al 100%”: una famiglia che sappia che uscire con un molossoide al guinzaglio spesso vuol dire dover avere tanta forza nelle braccia; una famiglia che sappia che convivere con un Pitt bull vuol dire avere un bisonte scodinzolante e sbavante sempre attaccato alle tue caviglie”

I suoi occhi ogni giorno chiedono una famiglia, il suo sguardo a volte perso, spesso rassegnato dice tutto. Non c’è bisogno di aggiungere altro, questa creatura ne ha passate troppe. “Vi prego, termina Catia, abbiamo fatto tantissimi appelli per lui, aprite il vostro cuore e liberate quest’anima.Va d’accodro con le femmine ha molta pazienza ed è sanissimo!”

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