Era il 18 marzo. Nel 2020 quel giorno i mezzi militari, carichi di bare, sfilarono per le vie della città di Bergamo. Quell’immagine comunicò a tutti il senso del dramma che si stava vivendo – ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus.

La Giornata è stata istituita nel 2021 (legge n. 35 del 2021) al fine di conservare e di rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa del virus.

Il 17 marzo alle ore 11 la comunità di Asst Lariana si è ritrovata davanti alla statua di Sant’Anna, sua patrona, per deporre un cesto di fiori e dedicare un minuto di silenzio a tutte le vittime.

Il direttore generale Fabio Banfi ha sottolineato come la ricorrenza debba essere mantenuta viva quotidianamente in ciascuno di noi e ha sottolineato ancora una volta il grande impegno profuso dagli operatori in questi anni. In rappresentanza della Cappellania Ospedaliera è intervenuto padre Alessandro Viganò che ha recitato una preghiera.

Nel pomeriggio del 17 marzo, la direzione è intervenuta a Varese al momento di preghiera organizzato da Ats Insubria al cippo commemorativo posto all’ingresso del padiglione centrale della sede di via Ottorino Rossi.

Nella giornata del 18 marzo, le vittime sono state ricordate nel corso delle messe prefestive che vengono celebrate nelle chiese dei presidi di Asst Lariana. Una messa, in particolare, sarà celebrata nel Duomo di Milano alle ore 17.30. Presente anche l’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Alla celebrazione sono state invitate tutte le persone che a vario titolo sono state coinvolte nell’affrontare l’emergenza sanitaria. Sempre il 18 marzo, infine, le bandiere istituzionali esposte all’esterno dei presidi di Asst Lariana saranno portate a mezz’asta.