Como Città dei Balocchi: imperdibile la mostra “Rivarossi, la fabbrica dei sogni”

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Condividiamo l’evento organizzato dalla Città dei Balocchi sulla mostra “Rivarossi, la fabbrica dei sogni”.

La mostra sarà visitabile al Palazzo Broletto dal 14 dicembre al 6 gennaio.

Como Città dei Balocchi celebra il genio e la creatività dell’Ing. Alessandro Rossi, fondatore della famosa Rivarossi e padre del fermodellismo italiano. Il Palazzo del Broletto ospita la mostra “Rivarossi, la fabbrica dei sogni”. Un’iniziativa organizzata dal Comitato “Monumento Ing. Alessandro Rossi”, presieduto dal Prof. Vittorio Mottola con l’Associazione COMOinTRENO presidente Arch. Roberto Ghioldi e la Hornby partner ufficiale.

Dopo la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica assegnata nel 2003 e il Premio Malgesini del 2021 il periodo magico del Natale diventa atmosfera ideale per un tributo “collettivo” all’uomo Alessandro Rossi, imprenditore all’avanguardia e creatore di sogni.

La Rivarossi è un marchio diventato un simbolo del Made in Italy che per generazioni di adolescenti, e non solo, è stato il sogno di un divertimento diventato per molti oggetto da collezione. Rivarossi è il brand di treni in scala HO più importante in Italia e tra i più noti al mondo. Creato dall’Ing. Alessandro Rossi, socio fondatore e presidente fino al 1984, è da sempre sinonimo di prestigio ed affidabilità, vanta una storicità tra le più antiche al mondo (1945).

Sono lontani gli anni del primo modello: l’automotrice AE 2002 FNM proposta nel 1946, ed il brand è passato di mano fino a giungere nel 2004 alla Hornby che detiene questo ed altri marchi. La mostra, progettata e curata dall’architetto Paolo Albano, sarà un viaggio nel sogno di grandi e piccoli, figlia di una creatività italiana celebrata in tutto il mondo.

Un percorso “open” tra i famosissimi trenini, capolavori della doppia R, selezionati e provenienti da collezioni private. Si potranno ammirare oggetti, cataloghi, e alcune sorprese in 7 eleganti teche che faranno da cornice ai noti plastici tra cui i moduli di Cantù/Molteno messi a disposizione dall’Associazione COMOinTRENO.

Ogni oggetto avrà un sapore unico legato al suo Mito con cui la doppia R ha segnato la storia del fermodellismo mondiale e coinvolto migliaia di appassionati. L’esposizione ospiterà alcuni esemplari legati al cobranding – con Fiat/Ferrari o Mondadori Topolino – come il modello in scala della Ferrari di cui Maradona ne fece acquistare alcuni esemplari oltre i 5 numeri del Concorso Topolino Rivarossi solo per citare alcuni. Il concept grafico “il trenino sull’albero” porta la firma di Giulia Roncoroni designer.

 

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