Continuano le proteste contro il Comune di Como, “No alle grate sotto i portici di San Francesco”

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A Como non si fermano le proteste contro l’amministrazione della città guidata dal sindaco Mario Landriscina. Le manifestazioni erano iniziate prima dell’estate e avevano coinvolto volontari di associazioni che operano sul territorio.

Nel mirino come sempre i problemi che riguardano la gestione dei senza tetto e la mala gestione dei migranti fino alla privatizzazione degli asilo nido.

Ora nei mirino dei contestatori è finita l’ultima proposta choc della Lega che propone l’installazione di grate che impediscano lo stazionamento sotto i portici di San Francesco.

La manifestazione organizzata dai volontari di “Cominciamo da Como” si terrà davanti a Palazzo Cernezzi nella giornata di mercoledì 9 settembre alle ore 19.30.

Di seguito il comunicato divulgato dagli organizzatori.

“Prima della sospensione dei lavori del consiglio comunale per la pausa estiva, una parte della cittadinanza comasca aveva ricordato alla sua giunta che i problemi della città, troppo a lungo trascurati, non sarebbero andati in vacanza. Ora l’estate è finita, ma la musica non è cambiata. Anzi, quella suonata dalla giunta Landriscina è ancora più stonata di prima.

L’ultimo capitolo di questo indegno spettacolo di inettitudine politica è la mozione che sarà sottoposta al voto del prossimo consiglio comunale, mercoledì 9 settembre, con cui la Lega, forza di maggioranza e vera burattinaia del sindaco Landriscina, propone l’installazione di grate che impediscano lo stazionamento sotto i portici di San Francesco.

Questa proposta non costituisce alcun tipo di soluzione, nemmeno parziale, al problema dei senzatetto.

In assenza di una soluzione abitativa, le persone senza fissa dimora saranno costrette a spostarsi altrove, come già successo in passato, ricreando la stessa situazione in un altro punto della città e con le medesime conseguenze.

Anziché amministrare la città come dovrebbe, la maggioranza è impegnata in una campagna elettorale permanente, che conduce sulla pelle delle persone che vivono in città, sia quelle che hanno una casa sia quelle non ce l’hanno. Insomma, ancora una volta questa giunta dimostra di essere completamente inadatta al ruolo a cui è chiamata.

La cittadinanza di Como deve restare vigile e attiva. L’eventuale approvazione della mozione sarebbe un atto gravissimo e non siamo disposti a tollerare questa ennesima umiliazione da parte di chi ci amministra.

Invitiamo tutta la cittadinanza comasca a presenziare davanti al Comune mercoledì 9 settembre dalle ore 19.30 per opporci a questo oltraggio.”

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