Le suggestive ed uniche atmosfere sonore dei Violons Barbares tornano dalle nostre parti, dopo il meraviglioso spettacolo dello scorso anno al Parco Tittoni di Desio
Il trio di musica etno-world (ma ogni definizione va stretta a questa formazione originalissima), sarà sabato 10 febbraio, alle 21, sul palco del Teatro San Teodoro di Cantù per uno show esclusivo

Un cantante e barbaro violinista mongolo, un prodigioso suonatore di gadulka (violino bulgaro) e un indemoniato percussionista francese che agita pentole e tamburi di ogni parte del mondo, questo è il magnifico meltin’ pot dal quale ha preso forma il progetto Violons Barbares
Arrivano a cavallo di un grande successo globale per presentare il loro terzo disco: “Crying Earth” prodotto da Armonia Mundi.
I Violons Barbares sono:
Dandarvaanchig Enkhjargal morin khuur
e canto diplofonico
Dimitar Gougov gadulka e voce
Fabien Guyot percussioni
Ineccepibili interpreti del loro strumento, i tre musicisti sviluppano un percorso affascinante e carico di suggestioni. suonano acustici ma a tratti sembrano una metal band come i System of a Down, creano mantra che sfidano la psichedelia con grazia ed autoironia toccando le corde dell’anima nelle fasi più intimiste. Uno spettacolo a tutto tondo
Un poderoso power-trio che ha fatto tesoro delle proprie tradizioni musicali inventandosi un suono unico e originale: quello che mette insieme il morin khuur e il canto diplofonico mongolo con la gadulka bulgara con ogni genere di percussioni. Contaminazione di linguaggi, emozioni forti, ritmi coinvolgenti e umorismo irresistibile. I Violons Barbares sono un originale progetto basato sul dialogo tra due arcaici strumenti di differente provenienza geografica: il morin khuur o violino a testa di cavallo, appartenente alla tradizione della Mongolia e il gadulka bulgaro, violino etnico con tre corde melodiche e addirittura undici corde di risonanza. La forza emotiva e a tratti selvaggia che emanano questi due strumenti è inoltre immersa nella dimensione percussiva ricca di timbri, colori ed energia pulsante creata da Fabien Guyot. Promotore di questo insolito trio è Dimitar Gougov, virtuoso del gadulka e già componente del Philip Koutev ensemble, con Dandarvaanchig Enkhjargal, originario di Ulan Bator, magistrale interprete di morin khoor e del canto difonico.
Ingresso a 12 euro (ridotto 10)
prevendita su http://www.teatrosanteodoro.it