Tra poche settimane Villa Carlotta dovrebbe riaprire al pubblico per permettere ai visitatori di godere delle meraviglie del suo giardino.
I due mesi di ritardo sull’avvio della stagione hanno costituito una perdita gravissima per un’istituzione come l’Ente Villa Carlotta, che riesce a mantenere, da quasi 100 anni, i tesori del museo e del parco unicamente grazie alla vendita dei biglietti d’ingresso al pubblico.
Ecco perché si è pensato di chiamare a raccolta tutti gli amici e sostenitori con un’iniziativa volta a supportare questa piccola meraviglia del nostro Paese, un progetto che rimarrà attivo nel tempo anche dopo il periodo di emergenza che stiamo vivendo, al fine di preservare al meglio un patrimonio comune.
Così è partita l’idea di “Adotta una pianta, salva la Bellezza”.
Quasi 300 piante del parco sono state classificate, è stato attribuito a ognuna un valore simbolico e sono divenute “adottabili”.
Dall’imponente glicine secolare, alle magnolie, sequoie, robinie, platani e betulle: l’elenco degli alberi e dei cespugli è lunghissimo e vario.
Per un anno a partire dalla donazione, l’albero o la pianta di cui il donatore si prenderà virtualmente cura sarà a lui intitolata e gli verranno riconosciuti alcuni benefit rispetto all’aiuto offerto.
Il 5% di ogni donazione di qualunque importo (100, 250, 500, 1.000, 5.000 Euro) sarà versato in un fondo che andrà ad azzerare il costo del biglietto d’ingresso (in occasione di gite scolastiche/attività didattiche) per bambini con difficoltà economiche. Le scuole saranno informate di questa possibilità e potranno segnalare l’esigenza permettendo così l’inclusione.
Per donare, basta visitare il sito istituzionale (www.villacarlotta.it) e andare sulla pagina dedicata al progetto a cui si viene reindirizzati direttamente dall’homepage.
Villa Carlotta da anni accoglie centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo e tantissimi sono quelli che mantengono il contatto attraverso il sito e le piattaforme social e la portano nel cuore; l’auspicio è quello di sensibilizzare chi ha goduto delle sue bellezze e ha potuto constatare la dedizione con cui l’intera struttura viene curata e mantenuta, ma anche chi non ha avuto ancora l’occasione di farlo e approfitterà di un’estate tutta italiana per programmare un nuovo Grand Tour sul Lago di Como e riscoprire una zona tra le più amate nel mondo del nostro Bel Paese.
Qui sotto alcune delle piante/zone del parco selezionate per le diverse soglie di importo donato:
– 5.000 Euro:
I bersò tra le azalee con vista Bellagio
L’aiuola topiaria della fontana davanti al cancello principale
I mille colori della scogliera grande
Uliveto
– 1.000 Euro:
La valle delle felci arboree
Il giardino dei bambu
Le grotte del giardino
La fontana dei nani
Il belvedere sotto il cedro del Libano
succulente
Roseto caffetteria
Pergola rose caffetteria
Platano a tetto biglietteria
Camellie Paolina Maggi biglietteria
La torretta
– 500 Euro
Phoenix canariensis
Washingtonia filifera
Phoenix canariensis
Phoenix sylvestris
Calocedrus decurrens
Araucaria araucana
Rhododendron arboreum
– 250 Euro:
Magnolia grandiflora
Cinnamomum camphora
Sequoia sempervirens
Cupressus lusitanica
Cryptomeria japonica
– 100 Euro:
Ilex aquifolium
Cedrus deodara
Prunus laurocerasus
Taxus baccata
Pinus strobus
Euonymus lucidus
Chamaecyparis lawsoniana
Magnolia grandiflora
Quercus ilex