Il contrassegno in vigore per il 2019, a tutto il 31 gennaio 2020, necessario per transitare su tutta la rete autostradale della Confederazione Elvetica, è quest’anno di colore azzurro cielo.

La vignetta del 2018, che consentiva il passaggio fino al 31 gennaio 2019, andrà quindi ufficialmente in pensione

mentre sono stati diffusi i dati relativi alle multe elevate lo scorso anno a chi, per dimenticanza o “furbizia” ,è stato pizzicato in autostrada senza il necessario contrassegno

Nel 2018, solo in Ticino, la polizia cantonale ha comminato 2254 multe a veicoli sprovvisti dell’adesivo o per un suo utilizzo fraudolento. L’irregolarità, è noto, viene punita con una contravvenzione del valore di 200 franchi, mentre la vignetta  è in vendita anche quest’anno a 40 franchi.

Nel 2018, quindi, questo genere di infrazione ha fruttato alle casse pubbliche ticinesi oltre 450mila franchi.

Dal 1 febbraio sarà obbligatorio esporre il nuovo tagliando, quindi scatteranno i controlli e le sanzioni in caso di inadempienza

Il numero di trasgressori è però statisticamente in calo costante, dopo un picco di quasi 4 mila fatto registrare nel 2014. E’ facile ipotizzare che fra di loro molti siano automobilisti di passaggio poco accorti, oppure che tentano di sfidare la sorte e farla franca, utilizzando l’autostrada solo sporadicamente o una sola volta all’anno

Non manca chi escogita sistemi per utilizzare l’adesivo su più auto (pratica non consentita), applicando una pellicola che ne consenta all’occorrenza il distacco e il riattacco, oppure chi addirittura cerca di falsificare il contrassegno

In questo caso più grave (nel 2018 capitato 71 volte) esiste la denuncia per “Falsificazione di valori di bollo ufficiali” , in base all’articolo 245 del Codice penale.

Giova infine ricordare che i bollini degli anni precedenti vanno tolti ogni volta dal parabrezza in quanto scaduti, anche la loro presenza sul parabrezza, infatti, viene considerata una irregolarità