Sembra quasi incredibile che siano già passati vent’anni dall’attentato alle Torri Gemelle avvenuto l’11 settembre del 2001. Una data che segnò inesorabilmente ognuno di noi, uno spartiacque nella storia ma anche nelle nostre esistenze.
Non c’è persona al mondo, ovviamente escluse le ultime generazioni, che non si ricordi perfettamente che cosa stesse facendo quel giorno anche a distanza di così tanti anni.
Il terrore di un attacco terroristico entrò con tutta la potenza delle immagini dritto nelle nostre case. L’attacco al cuore degli Stati Uniti d’America, il Paese da sempre considerato inattaccabile e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, dimostrò all’Occidente quanto fossero precarie le sue certezze ed evidenti le sue fragilità.

Non solo un terribile attacco terroristico ma in fin dei conti anche un evento mediatico studiato a tavolino per catalizzare l’attenzione del mondo intero sui duplici attentati che segnarono per sempre il volto dell’America.
Quel giorno, il più lungo della storia americana dopo Pearl Harbor, milioni di persone in tutto il mondo erano legate da un filo invisibile che le catalizzò di fronte ai televisori sintonizzati sui notiziari che mostravano nubi di fumo e corpi inermi che si lasciavano cadere dai grattacieli in fiamme.
Un impatto visivo ed emotivo che ancora oggi riecheggia nelle nostre menti. E voi dove eravate durante gli attentati dell’11 settembre 2001? Cosa stavate facendo e con chi avete condiviso quei momenti che hanno cambiato per sempre la storia?