Mentre in tutto il mondo prosegue la ricerca per realizzare un vaccino per fermare il Covid-19, la Svizzera sta già pensando a nuovi possibili scenari una volta che verrà finalmente trovato.
Un ipotesi in campo è quello che la Svizzera potrebbe costringere l’intera popolazione a farselo somministrare. Questo potrebbe, per ora solo in campo ipotetico, valere anche per i frontalieri che ogni giorni varcano il confine svizzero per recarsi sul posto di lavoro.
A fare un pò di chiarezza in merito è Dominique Sprumont, Professore di diritto sanitario intervistato dal quotidiano friburghese “La Liberté”. Il Professor Sprumont ha spiegato che in Svizzera esiste la legge sulle epidemie (Lep) che prevede che il vaccino possa essere dichiarato obbligatorio nella Confederazione.
Un obbligo che non è però previsto dalla Costituzione elvetica che protegge l’integrità fisica di ogni individuo, vale a dire che un vaccino non potrebbe essere somministrato senza il consenso della persona.
Se il vaccino non potrà essere reso obbligatorio i singoli Cantoni potranno decidere di allontanare le persone non vaccinate, da luoghi pubblici o luoghi di lavoro, per imporre loro la quarantena obbligatoria o l’isolamento.