Un pieno di cultura: giugno al Museo della Seta di Como

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Le prossime attività proposte al Museo della Seta di Como.

Museo della Seta

Ecco di seguito i prossimi appuntamenti:

Domenica 20 giugno alle 16.30: Reciprocità Culturale – Una visita guidata “speciale” alla scoperta dei prestiti e degli scambi culturali che, nel corso degli anni, sono intercorsi tra il Museo e altre istituzioni culturali, facilitando il crearsi di legami preziosi tra enti e territori diversi.
Costo: secondo tariffazione del Museo. Prenotazione obbligatoria: [email protected] Allego locandina dell’evento

Sabato 26 giugno alle 17.30: Note al Museo – Il secondo appuntamento del mese in collaborazione con l’associazione Mikrokosmos, per un concerto di clarinetto, chitarra e violino a cura di Martina Ovidi, Marta Solarolo, Debora Riva e Luca Bonsanto, allievi del Conservatorio di Musica G. Verdi di Como. Prima del concerto, per chi vuole, è prevista una visita guidata del Museo a cura del Direttore Paolo Aquilini. E’ questo il terzo appuntamento musicale del Museo nel mese di giugno, a dimostrazione che le arti, quando si uniscono, possono creare e tessere qualcosa di davvero magico.
Costo visita + concerto: secondo tariffazione del Museo. prenotazione obbligatoria: [email protected]

Domenica 27 giugno alle 17.00: Decorare la Seta – Una visita esperienziale in cui, oltre a conoscere il Museo e i suoi segreti, si approfondirà la tecnica decorativa della marmorizzazione, sia nella teoria che nella pratica: ognuno infatti, durante la visita, avrà la possibilità di “marmorizzare” un fazzoletto in seta bianca, creando fantasie e colori unici che potranno poi essere portati con sé a casa come “gadget serico” personalizzato. Un’occasione perfetta per giocare coi colori, anche se si è adulti!
Costo: 10 euro. Prenotazione obbligatoria: [email protected]

Nel frattempo in Museo prosegue la mostra The Golden Twenties dedicata agli Anni Venti del Secolo Scorso: un viaggio immersivo tra musiche, abiti e piume, alla scoperta di un decennio folle e controverso.
A partire da questa settimana torna “a sorpresa” anche Black Wave, mostra fotografica a cura di Francesca Gamba con fotografie di Carlo Pozzoni: un progetto di inclusione sociale che ha coinvolto realtà territoriali molto diverse tra loro. Le fotografie di Pozzoni colorano di tinte accese le sale storiche del Museo.
E infine: sono arrivati i bachi in Museo! Tra una muta e una scorpacciata di foglie, una splendida occasione per conoscere da vicino il piccolo esserino da cui ha origine il miracolo della seta.

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