Quarto e ultimo appuntamento di Camera con Musica Oggi:
giovedì 5 dicembre 2019
una nuova rassegna, all’interno della Stagione 2019/20 del Teatro Sociale di Como
interamente dedicata alla musica classica contemporanea
Teatro Sociale di Como, Sala Bianca, 18.30
ingresso libero, fino esaurimento posti disponibili
La rassegna Camera con Musica Oggi giunge al termine con il quarto ed ultimo appuntamento, giovedì 5 dicembre, ore 18.30, con Tempi Burrascosi, musica di Nicola Campogrande, testo monologo scritto da Dario Voltolini, esecuzione affidata a New Made Ensemble (Rossella Spinosa, pianoforte; Simone Beneventi, percussioni) con Marco Cacciola, voce recitante e Clarice Czdanski, live painting.
Tempi Burrascosi è una favola musicale per un errore di Dio (2008), ironica e divertente, non dissacrante, “Parto dall’idea che a contare sia soprattutto il piacere dell’ascolto” ha affermato Campogrande (Federico Capitoni, «Il Venerdì di Repubblica», 19 dicembre 2008), “fare musica è un’attività sexy, non qualcosa di pesante. E oggi più di ieri abbiamo bisogno di un gesto creativo gioioso”.
Ed ancora «Ci piaceva l’idea di mettere in crisi il Creatore — sorride Campogrande —. Alla fine però, quando arriverà il diluvio, sarà il pesciolino il solo a cavarsela, a sopravvivere all’invasione delle acque» a Giuseppina Manin («Il Corriere della Sera», 9 gennaio 2009).
Una scrittura intesa per i più giovani, un’opera per bambini e ragazzi, con una performance di live painting (Clarice Czdanski) per dipingere dentro una cappelliera magica, per far emergere man mano che la narrazione tutti i personaggi della favola.
“Insieme a Dario Voltolini, l’autore del testo di questa favola, ci siamo domandati: ma Dio può commettere un errore? Se è l’essere perfettissimo, come fa a sbagliarsi? Come ha fatto a creare un pesciolino sopra un ulivo, invece di metterlo per benino nel mare insieme agli altri? Vi sembrano cose da fare? Ebbene, in Tempi burrascosi tutto questo accade, e al povero pesciolino succedono molti altri fatti strani, terribili e meravigliosi; tanto che ci è voluta tutta questa favola musicale per raccontarlo.”
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“Si tratta di un esperimento che quest’anno abbiamo voluto tentare, per presentare agli habitués di Camera con Musica e agli spettatori che costantemente ci seguono in Sala Bianca, un programma alternativo” afferma Fedora Sorrentino, Presidente del Teatro Sociale di Como AsLiCo “la musica contemporanea è molto più vicina alle giovani generazioni, spesso è il punto di partenza per un pubblico che mai si è avvicinato alla musica classica. Questo perché nella musica classica contemporanea le tecniche compositive e di esecuzione presentano codici e approcci più familiari, talvolta immediati; sovente la sperimentazione rapisce il pubblico, suggerendo visioni nuove, mimesi di tutto ciò che viviamo quotidianamente, comprese le contraddizioni, accadimenti di vario tipo, eventi di cronaca, flash immaginifici, mosaici visivi e acustici, tra miti del passato e frame cinematografici.
Si tratta di appuntamenti che hanno permesso di scoprire nuovi percorsi, al di fuori della comfort zone del grande repertorio cameristico classico; una rassegna che è stata un viaggio, un’esplorazione a scorpire brani già noti, destinati a divenire la musica classica del futuro.
Ogni programma è stato scrupolosamente pensato per presentare al pubblico proposte diverse, un omaggio a compositori e interpreti italiani, già molto apprezzati dalla critica e dal pubblico internazionale.”