Teatro San Teodoro di Cantù, al via la campagna di raccolta fondi

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In un momento particolarmente difficile per il mondo della cultura e dell’arte anche il Teatro San Teodoro di Cantù prova a ripartire e a rimettersi in gioco ma per farlo ha bisogno dell’aiuto di tutti.

Il Teatro lancia la campagna #santeodororiparte per sensibilizzare la comunità sul ruolo cruciale che la cultura gioca nella vita di tutti noi e sul peso che deve avere nella fase della ripartenza del Paese.

Per chi volesse sostenere Mondovisione e Teatro San Teodoro, è possibile fare una donazione, che sarà destinata all’avvio di corsi, spettacoli e lezioni per bambini ed al sostegno generale delle attività. È possibile fare una donazione tramite bonifico bancario sul c.c.  IT65S0843051063000000121453, tramite paypal o carta di credito sul sito di Teatro San Teodoro. Tutte le informazioni sono disponibili su:  LINK DONA ORA

Per non farci sentire troppo la loro mancanza gli organizzatori si sono inventati la TST Box -Teatro San Teodoro Box – una collezione di “Pillole di cultura” come playlist musicali, fotografie di scena, frammenti e letture teatrali e tanto altro ancora, che porterà un po’ di cultura nelle nostre case in questo momento così faticoso e difficile per tutti.

Il presidente Marco De Marco si è espresso sulla difficile situazione che stiamo attraversando: “In seguito all’emergenza Covid-19 siamo stati costretti a chiudere il Teatro San Teodoro di Cantù dove organizzavamo spettacoli, corsi, lezioni, con particolare attenzione alle persone più fragili come minori segnalati dai servizi sociali, o inserendo al lavoro persone con varie difficoltà. Probabilmente saremo costretti ad annullare diversi eventi come ad esempio il Festival parco Tittoni, vere e proprie occasioni di socializzazione e aggregazione. Non è un problema che si ripercuote solo su chi lavora per e con Mondovisione: attori, sceneggiatori, musicisti e tutto l’esercito silenzioso fatto di operatori, fonici, ma per tutte le categorie più fragili della nostra società che usufruivano di questi servizi, dal bambino all’anziano”.

Il problema che Mondovisione sta affrontando non è solo del mondo culturale; la cultura per vocazione e impostazione è di tutti; è la linfa vitale che innesca quei processi di socializzazione e inclusione che sono il terreno per creare opportunità di lavoro per i giovani, per i disabili, per le persone che vivono in condizioni di fragilità. Senza cultura la ripartenza non sarà la stessa.

Non possiamo più immaginarci un mondo come quello di prima, spiega Marco De Marco, il modo di organizzare gli eventi, gestire uno spettacolo teatrale sarà totalmente differente. Come artisti e creativi stiamo recependo i bisogni della società per trasformarli in proposte socializzanti e includenti. Per questo abbiamo lanciato le iniziative “Ti racconto una città” e “Diamo tempo al tempo” che coinvolgerà la cittadinanza nel condividere la propria passione per il teatro e la cultura, per favorire il mantenimento dei legami in questo periodo di isolamento collettivo. Il teatro san Teodoro vuole ripartire per confermare quello che da decenni è stato per la vita canturina, centro culturale e serbatoio creativo di proposte”.

Vi proponiamo perciò di provare a immaginare in che modo, nonostante le difficoltà che sappiamo riguardano tutti, possiate “prestarci le braccia”, simbolicamente, anche con un piccolo aiuto perché il raccolto non vada perso e la cultura possa presto tornare a dare nutrimento a tutti.

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