In questi quaranta giorni le locali formazioni partigiane riuscirono, con le proprie forze, a liberare la valle dalla dominazione nazifascista dando vita ad una forma di governo repubblicana basata sui principi di giustizia, rispetto e umanità.
Si trattò di una preziosa esperienza di democrazia e pace, in un mondo ancora attanagliato dagli orrori della guerra. I giornali di tutto il mondo documentarono quel piccolo miracolo di ritrovata civiltà umana che fu la Giunta di Governo dell’Ossola.
I suoi principi avrebbero poi fatto da guida ai padri dell’Assemblea Costituente.
L’appuntamento di questa settimana è SOLD OUT, ma è prevista una replica DOMENICA 22 DICEMBRE alle 21.
Fra il 1918 e 1919, al termine della Grande Guerra, a Vienna, nel luogo culturalmente più sconvolto, nel cuore prosciugato di un impero che non esiste più, al centro dell’assenza di un orientamento, nasce una delle più interessanti e significative iniziative culturali del secolo: La società per le esecuzioni private.
L’impellente desiderio di rinascita culturale, la necessità di immaginare un futuro nuovo come intellettuali prima ancora che come compositori e come interpreti, la volontà di proporre l’arte e la musica come primo gradino nella ricostruzione di una identità e di una nazione pur nella aridità economica del momento, indussero alcuni giovani musicisti, capitanati da Arnold Schoenberg, a costituire una società di concerti che presentasse al pubblico tutte le composizioni più significative del passato più vicino. Il repertorio fu vastissimo, di tutte le provenienze geopolitiche, e tutto fu ri-orchestrato ex novo per piccola orchestra per consentirne la fruibilità.
Una romantica storia di rivalsa, d’amore e d’avventura, un classico di Andersen: Gianbabbeo, la storia dello sciocco del villaggio o del matto del paese o della pecora nera della famiglia.
Gianbabbeo è un ragazzo deriso da tutti in paese ed in famiglia. È troppo strano: non è per niente fico, si veste fuorimoda e parla timidamente.
È diverso dagli altri ragazzi “normali”. E per questo viene dileggiato.
Ma lui non si arrabbia né si chiude in se stesso, anzi trasforma ogni motteggio e offesa in versi e compone canzoni per ogni situazione a lui avversa.
Trasforma, con l’arte della musica, ogni cosa in bellezza.
Son Gianbabbeo,
quello un po’ strano,
tutti mi guardan come se fossi marziano.
Quando mi sveglio
alla mattina
non so se mangiar prima l’uovo o la gallina.
…..
Con le sue canzoni, Gianbabbeo vince persino la sfida lanciata dal Re, si guadagna la corona e il riconoscimento della società. Un finale romantico che incanta grandi e piccini!
Agli artisti che vogliono partecipare chiediamo di realizzare opere in formato 10×15 cm, senza alcuna limitazione sul tema o sul supporto, e di donarle al Teatro.
La totale libertà dell’esecuzione permetterà a ciascuno di loro di mantenere la propria cifra stilistica, oltre che di esprimere il proprio messaggio senza vincoli. Il piccolo formato si confronta allora con lo spazio del foyer e crea un dialogo paritario tra i lavori in mostra profondamente diversi tra di loro.
con ricco aperitivo a buffet
INGRESSO LIBERO
La sfida tra poeti più potente di tutti i tempi, organizzata da Davide Passoni (“Poetry Slam!”ZeligTv) con Maestri di Cerimonia d’eccezione provenienti dalla scena nazionale di Poetry Slam LIPS!
Un manipolo di poeti si sfiderà portando al microfono le loro migliori poesie: una giuria scelta a caso tra il pubblico decreterà il vincitore.
INGRESSO LIBERO