Lunedì 28 gennaio il grande cantautore americano Steve Forbert si esibirà All’una e Trentacinque Circa di via Papa Giovanni XXIII a Cantù.
Classe 1954, Forbert giunge a New York dal Mississippi nel ’76 e comincia ad esibirsi per strada o alla Grand Central Station, suonando la chitarra e l’armonica in cambio di pochi spiccioli. Senza paura e con la faccia tosta del ragazzo esploratore che arriva dalla campagna, entra in contatto con la scena al CBGB, si fa conoscere tra i locali del Greenwich Village ed esplora curioso la gente tra le fermate della metropolitana.
Tutte esperienze che confluiscono nell’album di debutto “Alive On Arrival” (1978), insieme a sogni e qualche accenno di malinconia. Un disco folk che lascia il segno. Dentro a questo debutto c’ è il limpido futuro di un ragazzo che è capace di ripetere a stretto giro la formula per un altro disco, “Jackrabbit Slim” (1979) – uno dei migliori dischi di cantautorato americano degli anni Settanta – cambiando anche le carte in tavola e trainato dal successo del brano Romeo’s Tune. Steve suscita un vivo interesse pubblico con un brano folk-pop in un periodo in cui va esaurendosi l’interesse generale per i cantautori alla Dylan mentre Talking Heads, Blondie e altri atti New Wave e punk si affacciano con forza alla ribalta. I critici si entusiasmano ai testi poetici di Forbert e alle sue melodie coinvolgenti. In quasi 40 album pubblicati, Forbert ha collezionato un lungo elenco di canzoni indimenticabili e album quali “Streets of This Town”, “The American in Me”, “Mission of the Crossroad Palms” e “Just Like There’s Nothin ‘to It” che sono vere e proprie pietre miliari.
E’ stato nominato per un Grammy Award nel 2004 ed è stato inserito nella Mississippi Musicians Hall of Fame nel 2010.
Info www.1e35.it