Il Ticino ha chiarito che tipo di spostamenti dalla Svizzera sono consentiti in Italia. La Confederazione Elvetica continua a sconsigliare i viaggi e gli spostamenti verso l’Italia ma non sono più proibiti.
L’Italia domani oltre a permettere gli spostamenti tra le regioni riaprirà i propri confini ai Paesi dell’area Schengen ossia anche alla Svizzera.
La Svizzera ha però deciso di mantenere ugualmente alcune restrizioni verso il nostro paese, considerato ancora troppo pericoloso per l’emergenza coronavirus.
Il Consiglio di Stato e lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta hanno fatto chiarezza su quello che è consentito o meno a seguito di una conferenza stampa come riporta il quotidiano online Ticinonews.
Spostamenti dalla Svizzera all’Italia
CONSENTITO: gli svizzeri potranno venire in Italia per motivi turistici, per incontrare conoscenti o congiunti, recarsi in una residenza secondaria oppure usufruire di servizi, per andare a cena o a bere un caffè.
VIETATO: non sarà consentito andare in Italia per fare la spesa.
Spostamenti dall’Italia alla Svizzera
CONSENTITO: sarà consentito l’ingresso in Svizzera ai cittadini Svizzeri, agli stranieri con permesso C, B, L, ai pendolari transfrontalieri. Eccezioni possono essere consentite per i casi di urgenza come visitare un congiunto gravemente malato.
VIETATO: resta vietato l’ingresso dall’Italia a chi non è cittadino svizzero o residente oppure ancora per motivi legati a turismo, visite in generale, ricerche di lavoro. Medesimo discorso vale per pensionati, studenti, alunni e altre persone che non lavorano in Svizzera. Queste regole rimarranno in vigore almeno fino al 15 giugno 2020.