I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como durante alcuni controlli hanno sequestrato 30.984 articoli potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
I prodotti sequestrati
I sequestri da parte dei finanzieri del Gruppo Como e della Compagnia di Erba sono stati fatti in due negozi del capoluogo. I controlli sono partiti anche grazie a alcune chiamate al numero 117. Sequestrati ben 29.526 prodotti di cancelleria e 1.458 cosmetici. Tutti risultati privi delle indicazioni minime richieste dalla legge e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
Etichette: gli obblighi
I prodotti destinati al consumatore, commercializzati in Italia, devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana sull’etichetta (o sul foglio informativo) le indicazioni sulla denominazione legale o merceologica del prodotto e altre indicazioni precise. Alcuni esempi sono il nome/ragione sociale/marchio, la sede legale del produttore o l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente.
Il rappresentante legale della ditta che vendeva i prodotti da cancelleria è stato segnalato alla Camera di Commercio di Como-Lecco. Questo per la vendita di prodotti non conformi e anche per violazione degli obblighi di informazione del consumatore e di etichettatura dei prodotti. Il responsabile dei prodotti cosmetici e stato segnalato all’Ats Insubria perché erano privi delle informazioni minime obbligatorie.
Per il primo, l’irregolarità comporterà una sanzione amministrativa compresa da 516 a 25.823 euro, mentre per il secondo da 500 a 4.000 euro.