In merito a quanto pubblicato oggi in relazione al trasferimento temporaneo all’ospedale di Cantù del reparto di Cardiologia dell’ospedale Sant’Anna, il primario dell’unità, Carlo Campana, ha riferito oggi all’Unità di crisi, convocata dal direttore sanitario di Asst Lariana, Matteo Soccio, di non aver ricevuto alcuna formale manifestazione di contestazione al nuovo assetto organizzativo.
Lo stesso ha ribadito, inoltre, che il reparto individuato a Cantù per la nuova collocazione – che è la Riabilitazione cardio-respiratoria i cui posti letto sono tutti dotati di telemetria, indispensabile per l’assistenza ai malati cardiopatici – risponde pienamente al profilo assistenziale dei pazienti cardiopatici.
Per quanto riguarda il riassetto organizzativo, indispensabile per liberare e riconvertire ulteriori aree di degenza per l’assistenza ai pazienti Covid, nella giornata odierna al Sant’Anna la Neurologia è stata trasferita nel reparto di Psichiatria – trasferita a sua volta nei giorni scorsi all’ospedale di Cantù – anziché come inizialmente ipotizzato nelle Malattie Infettive (accorpate nella Degenza Chirurgica 3, ndr).
Nel corso dei prossimi giorni verranno riconvertiti e aperti quali reparti Covid all’ospedale Sant’Anna la Riabilitazione e le Malattie Infettive e all’ospedale di Cantù la Pediatria (i piccoli pazienti che necessitassero di ricovero verranno accolti nel presidio di San Fermo, ndr).
Stamattina il totale dei pazienti ricoverati era di 260 al Sant’Anna (di cui 21 in terapia intensiva), di 25 a Cantù (di cui 6 in terapia intensiva), di 22 nella Degenza di transizione a Mariano Comense; nei Pronto Soccorso, infine, i pazienti Covid in attesa di ricovero erano 20 al Sant’Anna, 28 a Cantù e 6 a Menaggio (totale 361).