La Polizia di Stato di Como ha arrestato una donna di 38 anni, originaria della provincia di Bolzano, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Bolzano. La donna, con precedenti per reati come furto, rapina, ricettazione, porto abusivo di armi e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stata consegnata mercoledì mattina alla Polizia italiana dalla Polizia svizzera nell’ambito della procedura di “Riammissione Ordinaria”.
I documenti falsi e l’arresto
Durante l’identificazione, la 38enne ha esibito una carta d’identità con i suoi dati anagrafici, ma chiaramente contraffatta. Grazie alla perizia sul falso documentale effettuata dagli agenti della Polizia di Frontiera di Como, è stata denunciata a piede libero per falsità materiale.
Attraverso i controlli nelle banche dati del Ministero dell’Interno, gli agenti hanno verificato che a suo carico risultava un mandato di arresto. Era stato emesso nell’ottobre 2022 dal Tribunale di Bolzano. Si riferiva a una condanna definitiva per i reati già citati, commessi nel corso del tempo nella provincia di Bolzano. La pena che prevedeva è di 4 anni e 3 mesi di reclusione.
Completate le formalità e le notifiche, la donna è stata arrestata e trasferita al Bassone.