Puntino e Lupin, quasi 40 anni in due, sono i nonni del canile Valbasca.

Per loro il canile è una vera e propria casa e, viste le esigenze speciali dovute all’età, alloggiano nella casetta dove si sbriga la parte organizzativa e burocratica del canile.

Hanno le loro cucce, i loro spazi e tutto il tempo per dedicarsi alla loro più grande passione: il cibo.

Per loro le passeggiate non sono molto impegnative, escono piano piano fuori dalla casetta e fanno qualche passo all’interno del rifugio o nei boschi circostanti, per sgranchirsi le zampe senza affaticarsi troppo.

Sono due vecchietti di carattere, con un vissuto non proprio fiabesco. Sono stati entrambi accalappiati nei dintorni di Como e al momento del recupero si trovavano in condizioni pessime.

Puntino è un cucciolotto del 2002, un coetaneo dell’Euro. Non fatevi ingannare dalla sua piccola taglia e dalla sua incapacità di vedere, Puntino mette tutti in riga, sia in canile che nelle passeggiate. Purtroppo, un problema al cuore gli impedisce di sottoporsi ad alcuni piccoli interventi per altri problemi fisici, ma questo non lo ferma.

Lupin invece, oltre a un’otite cronica che lo tormenta da tempo, è un portento, sempre vigile e all’erta per captare eventuali bocconcini e per spiare i movimenti di volontari e operatori.

Nonostante i problemi di salute e i cambi di routine, Puntino e Lupin sono sopravvissuti anche al 2020, impresa non da poco considerando tutto quello che abbiamo passato.

Cogliamo l’occasione per ringraziarvi perché Puntino e Lupin sono stati entrambi adottati a distanza, così come altri cani ospiti presso il rifugio Valbasca. In tanti hanno accolto l’invito fatto qualche settimana fa e l’aiuto dato al canile è stato enorme.

Nonostante quest’anno così pieno di difficoltà, il vostro spirito generoso è stato aria fresca per il rifugio, il quale vi sarà eternamente grato.