Il calendario viaggia velocemente verso la bella stagione e per una città dalla alta vocazione turistica e che si affaccia su uno dei laghi più celebrati e famosi al mondo sembra impossibile non avere, a disposizione di cittadini e turisti, un lido agibile dove potersi rinfrescare o sdraiarsi a prendere il sole per un po’ di relax
Se già nel 2018 la situazione è stata da questo punto di vista disastrosa, per quanto riguarda l’estate in arrivo i segnali, per ora, non sono certo confortanti
Bandi partiti in ritardo e rinviati più volte, oppure caduti nel vuoto, lungaggini burocratiche varie e costi di manutenzione e riqualificazione saliti alle stelle rischiano, infatti, di privare i comaschi dei loro lidi, facendo prospettare un’ altra estate da incubo
Alla nota situazione paradossale di Villa Olmo, che nel 2018, dopo mille vicissitudini non ha aperto ed ora per la messa in opera per tempo necessità di lavori straordinari, quest’anno si è aggiunta quella di Villa Geno. Per la gestione dell’omonimo lido con annesso ristorante il bando è stato pubblicato a fine febbraio, e le buste saranno aperte il 5 aprile
Intanto il tempo corre e la stagione è alle porte. La città aspetta risposte certe e in tempi brevi dalla politica e dalla burocrazia