Piero Guccione a Mendrisio: “La Pittura come il Mare”, prima retrospettiva post mortem

Pubblicato il

Piero Guccione.

La pittura come il mare

Museo d’arte Mendrisio

7 aprile – 30 giugno 2019

Non c’è mai stato un artista che sia riuscito a dare la dimensione della luce e della relazione tra l’azzurro, il mare e il cielo come Piero Guccione. Egli è stato tra i maggiori protagonisti della pittura italiana del secondo Novecento. Nato nel 1935 a Scicli, ultima propaggine meridionale della Sicilia, e recentemente scomparso, per oltre quaranta anni ogni mattina Guccione ha guardato il mare cercando di coglierne le variazioni, non per semplice descrittivismo, ma per trovarci sempre l’anima dell’uomo.

«Mi attira l’assoluta immobilità del mare, che però è costantemente in movimento.» È questa la grande impresa che quotidianamente ha affrontato: guardare il mare con il desiderio di fissare qualcosa in continuo movimento.

Guccione ha portato la sua ricerca ai limiti dell’astrazione, restando tuttavia ben ancorato alla realtà. Persino nelle ultime opere dove la rarefazione è condotta all’estremo e il senso di vuoto diventa qualità principale, egli vuole e sa rimanere pittore di un’antica tradizione radicata nel dato realistico, figurativo.

Nel dipingere il mare e il cielo, egli è stato attratto dalla forza e dal colore di quell’impercettibile linea che divide la parte superiore dei suoi dipinti, il cielo, dalla parte inferiore, il mare.

È questa impercettibilità che ha sempre cercato di riportare sulla tela.

«La mia pittura oggi va verso un’idea di piattezza che contenga l’assoluto, tra il mare e il cielo, dove quasi il colore è abolito, lo spazio pure. Insomma, una sorta di piattezza, che però, in qualche modo, contenga un dato di assolutezza, di una cosa che assomiglia a niente e che assomiglia a tutto.»

Già lo scrittore Alberto Moravia ne colse bene l’essenza: «Guccione non illustra figure e situazioni, ma cerca anzi di ridurre il più possibile il riferimento illustrativo…si è messo fuori dalla storia, si è tenuto alla passione che è di tutti i tempi e di tutti i luoghi e a quella soltanto.»

Questo “mettersi fuori dalla storia” ha portato l’artista a prediligere, oltre all’olio, l’uso del pastello, mezzo che scopre tra il 1973 e il 1974 come tecnica “veloce”, in alternativa, o meglio in sostegno al lento procedere dell’olio. Da quel momento in avanti il pastello assume sempre più importanza nella sua opera, dandogli modo di esprimere un’emozione più immediata e diretta, animando la natura e trasferendo alla natura i sentimenti e le passioni umane, dalla gioia al dolore, dalla malinconia all’indignazione.

Con la prima retrospettiva post mortem, il Museo d’arte Mendrisio intende ripercorrere il viaggio attorno al mare di Guccione attraverso l’esposizione di 56 capolavori tra oli e pastelli, a partire dal 1970 fino alla conclusione del suo percorso. La scelta delle opere è stata curata dal Museo d’arte Mendrisio in collaborazione con l’Archivio Piero Guccione.

Un catalogo di 120 pagine, edito dal Museo d’arte Mendrisio, documenta con fotografie e schede tutte le opere in mostra, introdotte dai contributi di studiosi e seguite da apparati riportanti una bibliografia scelta e una selezione delle esposizioni.

Informazioni:

www.mendrisio.ch/museo

[email protected]

tel. +41. 058.688.33.50

Orari

ma-ve: 10.00 – 12.00 / 14.00 – 17.00

sa-do e festivi: 10.00 – 18.00

Entrata

Intero Chf/Euro 10 ridotto Chf/Euro 8

Catalogo

Monografia di 130 pag. con illustrazioni a colori di tutte le opere in mostra, in vendita a Chf/Euro 25

Visite guidate e attività didattiche

Attività didattiche gratuite per allievi di scuola dell’infanzia, scuola elementare e scuola media.

Visite guidate per scuole superiori: Chf/Euro 60.

Visite guidate di gruppo su richiesta con guida storica dell’arte (max 25 persone):

Chf 100/Euro 90.

Possibilità di prenotazione su richiesta del pacchetto: ingresso + visita guidata + pranzo in caratteristico grotto ticinese.

Attività collaterali

Attorno alla mostra di Piero Guccione sono previste diverse attività collaterali intese ad approfondire la figura di questo straordinario artista:

  • Letture e performance teatrali in occasione della Giornata internazionale dei Musei
  • Conferenze

  • Un pomeriggio al museo: attività dedicate alle famiglie e ai bambini
  • Proiezione di film con tema il mare

 

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