Genoa, Cagliari, Bari: per evitare disagi insopportabili allo stadio Sinigaglia dovrà cambiare tutto o quasi
Sembra incredibile, ma Como rischia di essere una delle piazze meno numerose nella prossima Serie B. Cittadella e Sudtirol saranno le cenerentole, Ternana e Venezia sono tifoserie più o meno paragonabili alla nostra, idem Benevento e Cosenza. Per il resto, solo squadre di grande blasone e che rappresentano città e curve popolose. Genoa, Cagliari, Bari, Parma, Reggina (o Vicenza se gli amaranto non si iscriveranno), Brescia, Perugia, Frosinone, Modena, SPAL, forse il Pisa. Dalla C potrebbe pure salire il Palermo (ma anche catanzaresi e padovani non sono quattro gatti…). Insomma, i tifosi del Como si fregano le mani pensando a tante partite prestigiose, però bisogna anche tenere conto che la città verrà sovente invasa da migliaia di tifosi ospiti.
In questo senso, pur rimanendo noi totalmente fuori dal dibattito politico di questi giorni, bisogna segnalare che mettere mano al discorso stadio è un’assoluta priorità. La gestione dei tifosi ospiti, da concertare tra comune, società e questura, sarà completamente da ripensare per ridurre il più possibile disordini e disagi. Le scene dell’anno scorso, con decine e decine di macchine private dietro la curva ospiti, saranno improponibili in futuro. Sono sul tavolo anche il tema della viabilità, dell’aumento della capienza (Ludi ha parlato di 6.700 posti, sarebbe il minimo) e della concessione lunga con annesso maxi-progetto. Il Como è pronto e attende solo il nome del prossimo inquilino di Palazzo Cernezzi. Fino alle elezioni probabilmente non si riuscirà a fare nulla, dopo bisognerà rimboccarsi le maniche. Ricordiamo che se in fatto di ordine pubblico la prossima Serie B sarà tosta, non sarà nulla in confronto alla Serie A. E gli indonesiani in Serie A vogliono arrivarci, quindi è il caso di prepararsi.