Pallacanestro Cantù, presentato il progetto del nuovo palasport

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La Pallacanestro Cantù ha presentato il progetto per la realizzazione del nuovo palasport, all’interno del piano di sviluppo 2020-2025, che sorgerà a Cantù in corso Europa.

Non solo il palasport nel progetto è prevista anche la palestra per gli allenamenti, un’area commerciale e una per il merchandising. Ci sarà spazio anche per un fast food, il bar sport, il ristorante, uffici e un campetto per giocare a basket all’aperto tre contro tre.

Un incessante lavoro di due anni per rendere l’intero progetto più moderno e sostenibile possibile e che ha visto la collaborazione dell’Istituto per il Credito Sportivo, della Federazione Italiana Pallacanestro e della Legabasket.

Roberto Allievi, presidente di Pallacanestro Cantù, ha commentato il grande cambiamento che sta attraversando il club canturino: «Abbiamo dato iniziato a un nuovo modello di gestione, proiettato verso un cambiamento della cultura sportiva. Questo sviluppo deve essere all’altezza di Pallacanestro Cantù, è la nostra storia a imporlo. Elemento essenziale sarà l’apporto che fornirà Cantu Next, occupandosi della costruzione del nuovo palasport. Ricordo, però, che il club è detenuto per quota di maggioranza da Tutti Insieme Cantù, quindi dai canturini, dia chi Cantù la ama veramente. Questo è un plus di cui andarne fieri. Per il resto, inutile nascondere che gli sponsor saranno la nostra forza vitale e con loro vogliamo costruire un futuro caratterizzato da un forte interesse reciproco, fatto non solo di passione ma di crescita in termini di immagine e visibilità. A tal proposito, colgo l’occasione per ringraziare l’amico Antonio Biella, che con la sua S.Bernardo ha confermato la sponsorizzazione principale sino al 2023, allungando di un altro anno per il ritorno a Cantù».

A seguire le parole del presidente di Cantù Next, Sergio Paparelli: «Il mio primo pensiero è rivolto ai soci di Cantù Next, che ringrazio per la tenacia e il supporto dimostrati in questi mesi. Quanto al Palasport, non nascondo che il desiderio di tornare a giocare a Cantù sia davvero incommensurabile; personalmente non sto nella pelle e sono sicuro che anche i nostri tifosi non vedano l’ora di avere una nuova casa sportiva».

Spazio, poi, ai vertici del basket italiano, con il commento del Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci: «In un momento storico incerto come quello che stiamo vivendo, una società che lavora a un progetto quinquennale così ambizioso rappresenta non solo un’eccellenza, ma anche e soprattutto un esempio virtuoso per tutto il movimento. Da ormai molti, troppi anni, l’impiantistica sportiva nel nostro Paese è una criticità e un motivo di rallentamento per la crescita del sistema basket e del sistema sport. Un plauso va dunque all’Istituto del Credito Sportivo ben presieduto da Andrea Abodi per aver sostenuto il progetto e alla Legabasket del Presidente Umberto Gandini, che seppur insediatosi da pochi mesi ha già fatto fronte a numerose problematiche riuscendo a trovare spunti in grado di dare nuova linfa alla Lega. Pallacanestro Cantù, che oggi vive dell’entusiasmo e della serietà del lavoro di persone come il presidente Roberto Allievi e l’amministratore delegato Andrea Mauri, non ha più solo un glorioso passato, ma anche un futuro luminoso».

Spazio, poi, ai vertici del basket italiano, con il commento del Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci: «In un momento storico incerto come quello che stiamo vivendo, una società che lavora a un progetto quinquennale così ambizioso rappresenta non solo un’eccellenza, ma anche e soprattutto un esempio virtuoso per tutto il movimento. Da ormai molti, troppi anni, l’impiantistica sportiva nel nostro Paese è una criticità e un motivo di rallentamento per la crescita del sistema basket e del sistema sport. Un plauso va dunque all’Istituto del Credito Sportivo ben presieduto da Andrea Abodi per aver sostenuto il progetto e alla Legabasket del Presidente Umberto Gandini, che seppur insediatosi da pochi mesi ha già fatto fronte a numerose problematiche riuscendo a trovare spunti in grado di dare nuova linfa alla Lega. Pallacanestro Cantù, che oggi vive dell’entusiasmo e della serietà del lavoro di persone come il presidente Roberto Allievi e l’amministratore delegato Andrea Mauri, non ha più solo un glorioso passato, ma anche un futuro luminoso».

Quindi Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto del Credito Sportivo: «Il progetto del nuovo Palasport di Cantù rappresenta un’opportunità unica per la crescita del club, aumentando i ricavi e migliorando la relazione con i tifosi, avendo tutte le caratteristiche per diventare un modello di riferimento che va ben oltre il prestigioso mondo della pallacanestro nazionale. Finalmente Cantù potrà dotarsi di una struttura all’altezza della propria storia, realizzando un impianto che incarni il senso di appartenenza territoriale, generando collaborazioni con partner locali e rafforzando il legame con la comunità. La flessibilità del progetto e le nuove tecnologie permetteranno di realizzare un palazzetto moderno, funzionale e sostenibile, dal punto di vista sociale, ambientale e finanziario. Coerentemente con la nostra natura di banca pubblica, che sente la responsabilità di stimolare e promuovere la crescita del sistema-Paese, in questo progetto non ci stiamo limitando al consueto ruolo di ente finanziatore, ma forniamo un valido supporto anche nella progettazione e nella realizzazione dell’opera, sin dalle fasi di stesura del piano di fattibilità».

 

 

 

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