Ospedale Sant’Anna: 58 donne operate di tumore al seno da gennaio ad aprile

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Nonostante l’emergenza Coronavirus, le attività dell’ambulatorio senologico-oncologico di Asst Lariana non si sono mai fermate. Tutti gli interventi chirurgici sono stati garantiti e sono state operate 58 donne, tra i trenta e gli ottanta anni. Tumore al seno la diagnosi per tutte; in alcuni casi è stato necessario procedere anche con la ricostruzione della mammella, intervento questo eseguito in collaborazione con i chirurghi plastici. “Siamo riusciti nell’impresa di non chiudere alcun ambulatorio – osserva Alberto Pierini responsabile della struttura Chirurgia Senologica dell’ospedale Sant’Anna – in primis la Breast Unit che rappresenta il “dispositivo” clinico ed organizzativo in cui convergono più professionalità: chirurgica, oncologica, radioterapica, psicologica. Siamo riusciti a garantire il nostro percorso terapeutico in tutte le sue fasi chirurgico, oncologico, radioterapico”.
Per garantire la continuità delle cure i chirurghi – insieme a Pierini hanno operato anche le dottoresse Silvia Cattaneo e Paola Greco – si sono resi disponibili ogni volta che le sale chirurgiche erano libere. L’emergenza Coronavirus ha, infatti, impattato sulla possibilità di eseguire prestazioni diverse da quelle legate al Covid-19, tutti i consueti equilibri sono stati sconvolti e gli ospedali si sono dovuti riorganizzare per far fronte al gran numero dei malati da ricoverare. “Siamo riusciti a garantire tutti gli interventi – prosegue Pierini – Tant’è che il numero delle pazienti operate è uguale a quello dello stesso periodo del 2019, anzi è in aumento (58 a fronte di 56; il periodo confrontato è gennaio-aprile, ndr)”. “Se gli intenti sono condivisi e armonizzati in funzione del bisogno di cura dei cittadini – conclude Pierini – le capacità della struttura ospedaliera possono solo ottenere migliori risultati”
il dottor Alberto Pierini responsabile della struttura Chirurgia Senologica di Asst Lariana

Cosa sono le Breast Units I Centri di Senologia lombardi pubblici e privati accreditati e a contratto per appartenere alla Rete regionale ‘Breast Units Network’, devono avere le seguenti caratteristiche: garantire elevati livelli di qualità di cura ed operare con team multidisciplinari e multiprofessionali; garantire adeguati volumi di attività, come indicato dal DM n. 70/2015, e in, particolare, assicurare 150 interventi di mammella (con un range del 10%), o che, nel caso di volume di attività inferiore, abbiano ottenuto dalla ATS di riferimento l’approvazione di un progetto operativo di attivazione/potenziamento di una Breast Unit interpresidio o interaziendale, in base alle normative nazionali e regionali vigenti; assicurare una numerosità di interventi per singolo chirurgo senologo di almeno 50 interventi/anno; erogare percorsi di presa in carico dei pazienti secondo i criteri di qualità definiti nel sistema di monitoraggio regionale, con particolare attenzione al rispetto dei tempi che devono intercorrere tra il sospetto diagnostico, la conferma diagnostica e l’inizio del trattamento. Con la delibera dello scorso 19 febbraio, Asst Lariana, con l’ospedale Sant’Anna, è stata riconosciuta centro d’eccellenza ed inserita nella rete regionale delle Breast Units.

 

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