Netflix lo aveva annunciato da tempo e ora è definitivo: le nuove disposizioni sono già operative.
La condivisione degli account è sempre stata un problema per la piattaforma, una perdita considerevole di entrate. Il primo intervento per risolvere il problema era stato la limitazione degli accessi, ma presto Netflix si è resa conto che gli utenti arginavano il problema.
Quali sono dunque i nuovi interventi? Alcuni utenti riferiscono l’avviso “Se non vivi con il proprietario di questo account, devi crearne uno nuovo per continuare a guardare”. Bisogna dunque prepararsi alla verifica della proprietà dell’account tramite mail o SMS.
È improbabile che Netflix comunque farà interventi particolarmente duri a riguardo o rischierebbe di ledere la percezione del proprio brand. Infondo la piattaforma di streaming è famosa per essere vicina al proprio pubblico, cercando di soddisfare i suoi bisogni e essere inclusiva.
L’operazione più che un intervento definitivo al problema sembra essere dunque più un tentativo di sensibilizzazione. Il desiderio è che gli utenti comprendano il valore del lavoro che sta dietro sia la produzione che alla distribuzione di film e serie tv.
È importante sostenere l’industria dell’intrattenimento e i costi per Netflix stanno velocemente salendo ora che non è più la regina del mercato. Da Amazon Prime a Disney + le scelte degli utenti si sono moltiplicate e i guadagni per le iscrizioni sono di conseguenza scesi.
Questa iniziativa causerà davvero una perdita di consenso presso il proprio pubblico? Probabilmente il rischio più alto è una maggiore fetta dell’utenza che ricorrerà alla pirateria. Una perdita effettiva del pubblico pagante è improbabile, come è altrettanto improbabile un grosso aumento di iscrizioni al servizio.