I carabinieri di Cermenate hanno svolto un servizio straordinario per il contrasto al fenomeno dello spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive. Con loro di supporto, lo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia.
Hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti tre marocchini di 18, 26 e 30 anni, tutti in Italia senza fissa dimora. Il 30enne aveva con numerosi precedenti.
I tre stranieri, venivano controllati in un’area boschiva nei pressi della Frazione Puginate del Comune di Bregnano, Località Catena. Alla vista dei Carabinieri Cacciatori, tentavano la fuga. In seguito alla perquisizione venivano trovati in possesso di circa 200 grammi di cocaina, eroina ed hashish. Avevano anche circa 300 euro in contanti, diversi cellulari e del materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente.
Bande criminali sempre più pericolose
I militari carabinieri di Fino Mornasco invece accedevano nel bosco del Comune di Fino, nei pressi di via Campagnola, nota piazza di spaccio conosciuta come “Al Rettilineo”. Qui venivano recuperate all’interno di un marsupio che indossava uno spacciatore, fuggito alla vista dei militari, 10 cartucce marca “cheddite” calibro 12 e 7 cartucce marca “fiocchi” calibro 12. Questo recupero denota che le organizzazioni criminali sono sempre più pericolose. Pur di difendere le piazze dello spaccio nei boschi si sono dotati di armi di grosso calibro.
I militari della Stazione Carabinieri di Turate recuperavano invece nei pressi di via Isonzo, a Turate, occultate all’interno di una siepe, due buste in cellophane contenenti 206,6 grammi di cocaina. Le attività di controllo proseguivano con l’aiuto delle unità Cinofile della Guardia di Finanza.