Martina potrà essere curata in Lombardia. Anche Gallera ha risposto al suo appello

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Martina Luoni è una ragazza di 26 anni, piena di vita con due occhi grandi color nocciola che parlano da soli. Martina ha deciso di raccontare la sua storia tramite un video pubblicato sul suo profilo Instagram in cui racconta il terribile effetto domino dell’emergenza sanitaria sulle attività degli ospedali che non le permettono di sottoporsi a un intervento salvavita.

“Buona sera a tutti!
Con questo video racconto per chi non mi conoscesse in breve la mia storia ma non solo… questo video è una DENUNCIA sulla situazione sanitaria in Lombardia.
Io come tante altre persone malate oncologiche stiamo vivendo un periodo molto difficoltoso come se non bastasse la nostra patologia ora dobbiamo anche combattere contro una pandemia globale che fa CHIUDERE ambulatori e saltare visite.
Ecco, con questo video vorrei riuscire a dare voce a chi come me si trova ogni giorno a combattere per la propria vita e non si può permettere di essere rimandato perché il sistema sanitario è al collasso e le attività CHIRURGICHE NON possono essere sospese!
Facciamo arrivare questo messaggio lontano grazie al potere della condivisione, aiutatemi a condividere il video e tagghiamo anche nei commenti chi potrebbe aiutarci a far arrivare questo grido lontano!”

Un messaggio condiviso sui social anche grazie alla collaborazione di alcuni volti noti del web che le hanno permesso di divulgare il suo importantissimo messaggio.

Il primo ospedale a raccogliere l’appello di Martina è stato l’Istituto nazionale dei tumori di Napoli (“Cara Martina, vieni al Pascale che ti curiamo noi) che ha invitato la ragazza a recarsi immediatamente da loro per poter iniziare subito le cure.

Il messaggio della ragazza è arrivato anche a Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia che ha risposto tramite Lombardia Notizie, il canale ufficiale della Regione. “In Lombardia non è stato mai sospeso alcun intervento salva-vita. Tutte le prestazioni indifferibili e urgenti, soprattutto legate a patologie oncologiche. Le cure sono state assicurate durante il primo lockdown e lo sono anche in questa seconda ondata dell’epidemia. Pertanto qualora Martina avesse necessità di un intervento sicuramente questo sarà effettuato, senza  che debba recarsi in altre regioni”.

“Come la stessa Martina ha precisato in un secondo video – ha sottolineato l’assessore Gallera– nessuno le ha annullato l’intervento. In realtà, per l’operazione, deve ancora ottenere la conferma. E’ necessario sapere se è compatibile con l’evoluzione della sua patologia. Ciò che ha voluto lanciare Martina era piuttosto un monito soprattutto ai suoi coetanei o a chi sostiene che il virus non esista. Con comportamenti irresponsabili si può infatti aggravare la situazione degli ospedali, già sotto pressione”.

“Il presidente Attilio Fontana – ha concluso il titolare del Welfare – è assolutamente concorde con il monito lanciato da Martina. Il governatore le ha anche rivolto l’invito a diventare una dei testimonial della campagna di sensibilizzazione di Regione Lombardia ‘Covid-Dilemma’. Il suo contributo può infatti portare a una consapevolezza sempre maggiore dei cittadini del momento difficile che stiamo vivendo e ad affrontarlo con responsabilità”.

 

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