“L’ultimo sapiens” di Pacchioni presentato al Carducci

Pubblicato il

Premio Antonio Fogazzaro 2019 in collaborazione con Associazione Giosuè Carducci

L’ULTIMO SAPIENS.
Viaggio al termine della nostra specie

di Gianfranco Pacchioni
(il Mulino 2019)

Venerdì 27 settembre ore 18.00

Istituto Giosuè Carducci, viale Felice Cavallotti 7, Como

La tecnologia quantistica e le nanomacchine potrebbero influire sull’evoluzione umana trasformandola radicalmente? Questo l’affascinante tema dell’incontro di venerdì 27 settembre alle ore 18 presso l’Istituto Giosuè Carducci di Como con il Professor Gianfranco Pacchioni, autore del libro L’ultimo Sapiens. Viaggio al termine della nostra specie, prefazione di Telmo Pievani, Il Mulino, 2019. Con l’Autore dialogherà Marcello Fumagalli, chimico, presidente di Anemocyte, bibliofilo.

Nel suo saggio Gianfranco Pacchioni immagina un futuro in cui sapiens supertecnologici controlleranno, con le loro intelligenze aumentate, il mondo, mentre altri sapiens ormai desueti saranno relegati a ruoli marginali. Uno scenario solo fantascientifico? Potrebbe non essere così. Oggi l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, le nanotecnologie, le biostampanti 3D, la genetica stanno modificando in modo sempre più vertiginoso il rapporto tra l’uomo e la natura. Nella storia dell’umanità sta succedendo qualcosa che potrebbe portare anche alla fine di Homo sapiens. Intrecciato ai racconti “fantascientifici” e straordinariamente anticipatori che Primo Levi scrisse e pubblicò tra la fine degli anni ’60 e il 1970, ecco dipanarsi nelle pagine del libro di Gianfranco Pacchioni un racconto altrettanto avvincente, ironico e inquietante ma molto documentato: quello del nuovo e futuro ecosistema con cui certamente dovranno convivere i nostri discendenti.

Gianfranco Pacchioni è Prorettore alla ricerca nell’Università di Milano-Bicocca, dove è stato direttore del Dipartimento di Scienza dei materiali. Per le sue ricerche ha ricevuto numerosi premi internazionali, fra cui L’Humboldt Award e la medaglia Pascal della European Acamedy of Sciences. Ha tra l’altro pubblicato “Idee per diventare scienziato dei materiali” (2006) e “Quanto è piccolo il mondo” (2008), entrambi con Zanichelli, e per il Mulino “Scienza, quo vadis?” (2017).

Il Premio Antonio Fogazzaro è organizzato con il contributo di BiM Porlezza, Comune di Valsolda, BCC Lezzeno.

Con il patrocinio di Regione Lombardia Il Consiglio, Mibact, Provincia di Como, Comune di Como, Camera di Commercio Como, Università degli Studi dell’Insubria, Accademia Olimpica Vicenza.

Partner e Sponsor: New Press edizioni, La Provincia, Parolario, Credito Valtellinese, Assicurazione3Laghi, Hotel Stella d’Italia, Hotel Merloni, Domasino il Vino del Lago di Como, Cantine Angelinetta Lago di Como, Foto Cente.

Per informazioni:

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Twitter: @PremioFogazzaro

Associazione Giosuè Carducci: Tel. 031 267365

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