Lombardia: mancano migliaia di medici e infermieri. Gli ospedali privati pensano al personale cubano

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Anestesisti, neurologi, ortopedici, fisiatri e internisti e soprattutto infermieri. In Italia mancano migliaia di queste figure negli ospedali che non si riescono in alcun modo a trovare. Un problema non da poco che riguarda la cura adeguata del paziente anche nel periodo post pandemico. La domanda lecita da porsi è chi curerà i pazienti al netto di questa carenza importante di personale.

Il mondo del privato, come riportato da Corriere.it, propone di assumere personale specializzato in arrivo da Cuba. Lo stesso personale specializzato che era corso in aiuto dell’Italia nel corso dei mesi più duri legati alla pandemia globale per far fronte all’emergenza Covid. La richiesta è quella di chiedere alle istituzioni di sciogliere i nodi burocratici che impediscono di adottare questo tipo di soluzione.

Ad aver lanciato l’appello per la carenza di professionisti negli ospedali è Aiop, associazione che riunisce le strutture sanitarie private. Il problema più eclatante si rileva nelle Rsa dove medici e infermieri migrano per approdare negli ospedali pubblici o nelle strutture private.

Proprio per questo motivo i privati cercano una soluzione per arginare questa problematica pensando di arruolare subito personale cubano, sull’isola caraibica i percorsi di studio per infermieri e di alcuni specialisti sono sostanzialmente uguali a quelli italiani.

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