LacMus Festival: domenica 11 luglio Piazzolla e Saint Saëns al Balbianello

Pubblicato il

Dopo gli appuntamenti a Villa Carlotta e all’Isola Comacina, LacMus fa tappa, come nelle passate edizioni, a Villa Balbianello domenica 11 luglio alle ore 21 per una doppia celebrazione: quella per i cento anni dalla morte del compositore francese Camille Saint-Saëns e quella per i 100 dalla nascita del musicista argentino Astor Piazzolla. Protagonisti gli archi del Trio Arnold insieme al pianista Axel Trolese – tutti artisti in residence della Cappella Regina Elisabetta del Belgio – e il bandoneonista argentino Marcelo Nisinman, in un programma decisamente eterogeneo.

Ad aprire la serata sarà Saint-Saëns con il suo Quartetto op. 41 per archi e pianoforte, composto nel 1875 ed eseguito per la prima volta alla Salle Pleyel di Parigi. Questo quartetto vede la luce in un anno felice nella vita del compositore, con il matrimonio, la nascita del primo figlio e i molti successi professionali, e diventa presto un testo di riferimento in Francia, dove dà un impulso decisivo alla genesi di pagine analoghe. La scrittura reca evidenti sia l’amore dell’autore per il classicismo viennese, sia la temperie romantica che caratterizza buona parte dell’Ottocento europeo, e che trova in Saint-Saëns una voce intensa, ma sempre elegante ed equilibrata.

Il Trio Arnold propone poi una pagina contemporanea dal titolo insolito, Rosso di sera … bel tempo si spera del contemporaneo Adrien Vioque-Lorenzo. Come spiega lo stesso autore, questo trio, aldilà dell’ottimismo evocato dal proverbio utilizzato come titolo, esprime una certa inquietudine per il futuro. La composizione si basa su una breve cellula musicale che, per la sua plasticità, si presta a migrare da uno strumento all’altro; l’impianto dell’opera vuole scardinare le gerarchie che la tradizione quartettistica ha spesso finito per imporre anche nella scrittura per trio d’archi, restituendo a ciascuno dei tre strumenti la sua individualità.

La seconda parte del programma trasporterà il pubblico in Argentina sulle note del bandoneon di Marcelo Nisinman, che renderà omaggio ad Astor Piazzolla con alcune delle sue composizioni più note, fra cui Oblivion, Jeanne & Paul, Bordel 1900. Sospesa tra tango e jazz, la musica di Piazzolla ha la straordinaria capacità di valicare i confini di genere per imporsi con una forza espressiva unica. Nisinman presenterà anche due composizioni proprie, Hombre Tango e Argentinos en Europa in cui l’autore, argentino trapiantato in Svizzera, rompe in modo innovativo con le regole tradizionali del tango della sua terra, per dare vita a un genere nuovo e sperimentale. Non mancano altri autori argentini, come Osvaldo Tarantino, pianista e direttore che fu tra i collaboratori più stretti di Piazzolla, e il leggendario cantante e attore Carlos Gardel, nato in Francia e vissuto in America Latina, scomparso tragicamente in un incidente aereo, la cui voce è stata inserita fra i beni riconosciuti come Patrimonio Unesco dell’Umanità.

Gli artisti

Axel Trolese è un giovane pianista italiano, nato nel 1997. Ha studiato con Louis Lortie, Benedetto Lupo, Maurizio Baglini e Denis Pascal, laureandosi al Conservatorio di Parigi e all’Accademia di Santa Cecilia. È artista in residenza alla Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo e si è segnalato all’attenzione della critica internazionale come appassionato interprete della musica francese, dedicando il suo primo cd a Debussy. Quest’anno è uscito un altro suo cd con musiche di Albeniz.

Il Trio Arnold nasce nel 2018 tra Berlino e Parigi, ed è composto da tre giovani e brillanti interpreti,

il violinista Shuichi Okada, il violista Manuel Vioque-Judde e il violoncellista Bumjun Kim, incontratisi in Svizzera per la Seiji Ozawa International Academy. Riconosciuti come uno dei gruppi da camera più promettenti del panorama europeo, sono stati ospiti di France Musique, Radio Classique, BBC Radio 3, RTBF. Il 2021 ha visto pubblicato il loro primo cd, dedicato a Beethoven ed edito da Mirare. Il Trio Arnold è attualmente in residence alla Fondazione Singer-Polignac di Parigi e alla Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo.

Marcelo Nisinman, nato a Buenos Aires, è un compositore di respiro internazionale e un virtuoso del bandoneon. Dopo essersi formato nel suo paese d’origine, è migrato in Svizzera, dove attualmente risiede, e dove ha studiato composizione a Basilea. Nisinman si è esibito con importanti artisti anche classici, tra cui Martha Argerich e Gidon Kremer. Invitato spesso come compositore in residence presso festival quali Oxford Chamber Music Festival, Obertöne Kammermusik Festival in Austria, Zeitkunst Festival a Berlino, Nisinman ha scritto diverse opere per orchestra. Ha all’attivo collaborazioni a progetti musicali che hanno coinvolto Diana Ketler, Alberto Mesirca, Julia Schroeder, Anna Fedorova, Natacha Kudritskaya, Chen Halevi, Philippe Graffin, The Baltic Neopolis Orchestra.

Per tutta la durata del festival sarà possibile visitare la mostra “Artur Schnabel e la sua famiglia. Storie di musicisti in Tremezzina, Lago di Como” –, allestita presso il Museo del Paesaggio del Lago di Como a Tremezzina (CO) e promossa dal Comune di Tremezzina in collaborazione con l’Associazione Ars Aeterna e la Schnabel Music Foundation, con il contributo di prestiti di collezioni private e documenti inediti di archivi storici italiani (tra cui quello del Comune di Tremezzina).

Per la prima volta – e in occasione di due anniversari che cadono nel 2021: i 70 anni della morte di Artur Schnabel, e i 20 anni della morte del figlio Karl Ulrich Schnabel – la mostra illustrerà e racconterà il vissuto umano e artistico di una famiglia di musicisti che, a partire da Artur, hanno intrecciato vicende personali e storie ricche di ammirazione ed interesse verso la Tremezzina, il territorio e i suoi abitanti.

La mostra sarà aperta fino al 26 settembre.

LacMus Festival è organizzato dalla Associazione Musicale e Culturale “Ars Aeterna” con il sostegno del Comune di Tremezzina, dell’Associazione American Friends of LacMus Festival, di donatori privati, e con la collaborazione della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio.

Modalità d’ingresso

Loggia: 60 euro (biglietti esauriti) / Giardino: 30 euro (visibilità ridotta)

Il biglietto è valido anche per l’ingresso e la visita a Villa Balbianello

Il concerto si svolgerà all’aperto e senza intervallo; è comunque richiesto l’uso della mascherina.

La Villa è accessibile a piedi (15/20’) percorrendo il sentiero che parte da Via degli Artigiani a Lenno.

È possibile accedervi anche via lago, con il Taxi-Boat a pagamento messo a disposizione dal Lido di Lenno (euro 10 A/R). 

In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale della Tremezzina in località Ossuccio (CO).

Informazioni    

www.lacmusfestival.com

[email protected]

facebook.com/lacmusfestival

Instagram: @lacmusfestival

Potrebbe interessarti

La gara birra e salsicce in onore di Bud Spencer e Terence Hill a Asso

Un originalissimo tributo a Bud Spencer e Terence Hill si terrà a Asso (Co)...

Sul Lago di Como è stata inaugurata l’Accademia del risotto al pesce persico

Il riso al pesce persico è senza dubbio uno dei piatti della tradizione del...

Il Lake Como Wine Festival torna in città: quando e come partecipare

Il lago di Como dal 24 aprile al 1 maggio sarà per il decimo...