La truffa del gatto arriva anche a Como: di cosa si tratta

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La segnalazione ci arriva da una signora di Inverigo e riguarda un nuovo tipo di truffa che da qualche giorno sta cominciando a girare anche a Como e provincia. Il mezzo utilizzato questa volta non è il web ma il telefono. Ci racconta: “Ieri (24 settembre) ho lavorato e sono stata fuori casa quasi tutta la giornata. Stavo per rientrare e a pochi metri dal portone ho ricevuto una telefonata. Avviso tutti per precauzione e domani sicuramente andrò a denunciare il fatto alle forze dell’ordine. Ho ricevuto una chiamata da una donna che dalla voce sembrava piuttosto giovane (20-30 anni). Numero anonimo.

La scusa del gatto per aprire la porta

Il suo accento era dell’Est Europa, molto marcato. Parlava italiano ma sbagliava dei verbi sebbene avesse abbastanza dimestichezza con la lingua da farmi pensare che sia qui da un po’. In ogni caso non ne faccio una questione di nazionalità. Detto questo la ragazza mi dice di aprire la porta (io non ero ancora in casa) perché il suo gatto era saltato nel mio balcone. Le chiedo (dato che ho residenza e domicilio in due città diverse) di quale casa parlasse senza ovviamente fare nomi dei paesi e nemmeno il mio. La ragazza non sapeva il mio nome, cercava in modo piuttosto goffo ma molto insistente e pressante di farsi dare da me queste informazioni. Io chiaramente non ho detto nulla. I suoi toni mano a mano si facevano molto aggressivi.

Stai attenta al mio gatto

A quel punto la incalzavo io e continuavo a domandarle come si chiamava, di quale paese parlava, dove era la sua di casa casa, siccome diceva di essere la mia vicina ma non aveva alcun riferimento, nemmeno il mio nome. Come faceva ad avere il mio numero di cellulare?  Ha cercato di spaventarmi, continuando a dirmi di aprire e ripetendo insistentemente che il suo gatto era sul mio balcone e che se fosse successo qualcosa la colpa sarebbe stata mia. Le ho detto che stavo registrando la chiamata. A quel punto ha riattaccato”.

La truffa del gatto

In questo caso la truffatrice non ha avuto vita facile ma se la stessa telefonata fosse arrivata a una persona anziana? Magari ingenuamente avrebbe aperto la porta ho detto il suo indirizzo e il suo nome. Quindi il consiglio è sempre quello: al telefono (sopratutto con i numeri anonimi) non date mai le vostre generalità e tantomeno riferimenti su dove abitate.

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