15 pazienti dimessi, il piĆ¹ giovane dei quali un ragazzo di 24 anni residente in provincia di Como tornato a casa nei giorni scorsi. 11 giorni la durata media della loro degenza. 61 pazienti ricoverati dal 22 febbraio alla fine di marzo. 4 posti letto attivati inizialmente diventati poi 32 (27 in terapia intensiva e 5 in terapia sub-intensiva dove vengono trasferiti i pazienti quando le loro condizioni migliorano e possono essere estubati).
Sono alcuni dei numeri che stanno caratterizzando lāattivitĆ della Terapia Intensiva dellāospedale SantāAnna, diretta da Andrea Lombardo, 41 anni, una laurea in Medicina e Chirurgia con una tesi sui pazienti con insufficienza respiratoria acuta (voto 110 e lode), una specializzazione in Anestesia e Rianimazione (voto 50 e lode), un Diploma Europeo in Terapia Intensiva. Lombardo ĆØ allāospedale SantāAnna dal 2008; dal 2017 ĆØ responsabile del Coordinamento dellāArea Intensiva del servizio di Anestesia e Rianimazione e dal 2019 ĆØ direttore facente funzioni dellāUnitĆ di Anestesia e Rianimazione 2.
āIl problema di questa epidemia ĆØ lāincidenza di polmoniti con insufficienza respiratoria acuta – ci racconta il dottor Lombardo – e il fatto che in molti casi pazienti apparentemente stabili peggiorano rapidamente. Lāunico provvedimento che possiamo adottare ĆØ rispettare le disposizioni con la massima attenzione per abbattere il cosiddetto R0, cioĆØ il numero medio di infezioni causate da ciascun individuo infetto nella popolazioneā.
In reparto ferie e permessi sono stati cancellati per tutti, medici ed infermieri; la vita ĆØ caratterizzata da mascherine filtranti, occhiali e cuffie, doppie tute, camici idrorepellenti, sovrascarpe. In Terapia Intensiva vengono ricoverati tutti quei pazienti per i quali lāossigenoterapia o i supporti non invasivi non sono sufficienti e si rende necessaria lāintubazione e lāimpiego della ventilazione meccanica.
Alle apparecchiature che vicariano le funzioni vitali, si accompagna la terapia farmacologica. La ventilazione, infatti, serve a supportare la funzionalitĆ respiratoria in attesa che le terapie che possano permettere lāarrestarsi dei processi patologici che hanno determinato la disfunzione degli organi vitali.
āNon esiste ancora una cura specifica nĆØ una profilassi – aggiunge Lombardo – e farmaci che possono rivelarsi efficaci per alcuni pazienti non lo sono purtroppo per altriā.
Soltanto un anno fa, al SantāAnna, Lombardo e la sua Ć©quipe avevano effettuato un prelievo dāorgani (fegato e reni) da donatore a cuore fermo. Unāoperazione allāavanguardia resa possibile dallāintroduzione dellāEcmo (ExtraCorporeal membrane oxygenation), un sistema di circolazione extracorporea che preserva e mantiene idonei al trapianto gli organi addominali. Una procedura che viene effettuata in Italia in pochissimi centri di eccellenza e che ĆØ stata poi impiegata anche in emergenza in casi di arresto cardiaco e di insufficienza cardiaca oltre che per il supporto a procedure cardiologiche ad alto rischio. Oggi tutte le energie sono concentrate sul Coronavirus. Oggi come ieri, perĆ², servono passione, impegno, competenze, professionalitĆ , lavoro di squadra e il supporto della tecnologia, ingredienti indispensabili per far fronte a tutte le emergenze.
Sono alcuni dei numeri che stanno caratterizzando lāattivitĆ della Terapia Intensiva dellāospedale SantāAnna, diretta da Andrea Lombardo, 41 anni, una laurea in Medicina e Chirurgia con una tesi sui pazienti con insufficienza respiratoria acuta (voto 110 e lode), una specializzazione in Anestesia e Rianimazione (voto 50 e lode), un Diploma Europeo in Terapia Intensiva. Lombardo ĆØ allāospedale SantāAnna dal 2008; dal 2017 ĆØ responsabile del Coordinamento dellāArea Intensiva del servizio di Anestesia e Rianimazione e dal 2019 ĆØ direttore facente funzioni dellāUnitĆ di Anestesia e Rianimazione 2.
āIl problema di questa epidemia ĆØ lāincidenza di polmoniti con insufficienza respiratoria acuta – ci racconta il dottor Lombardo – e il fatto che in molti casi pazienti apparentemente stabili peggiorano rapidamente. Lāunico provvedimento che possiamo adottare ĆØ rispettare le disposizioni con la massima attenzione per abbattere il cosiddetto R0, cioĆØ il numero medio di infezioni causate da ciascun individuo infetto nella popolazioneā.
In reparto ferie e permessi sono stati cancellati per tutti, medici ed infermieri; la vita ĆØ caratterizzata da mascherine filtranti, occhiali e cuffie, doppie tute, camici idrorepellenti, sovrascarpe. In Terapia Intensiva vengono ricoverati tutti quei pazienti per i quali lāossigenoterapia o i supporti non invasivi non sono sufficienti e si rende necessaria lāintubazione e lāimpiego della ventilazione meccanica.
Alle apparecchiature che vicariano le funzioni vitali, si accompagna la terapia farmacologica. La ventilazione, infatti, serve a supportare la funzionalitĆ respiratoria in attesa che le terapie che possano permettere lāarrestarsi dei processi patologici che hanno determinato la disfunzione degli organi vitali.
āNon esiste ancora una cura specifica nĆØ una profilassi – aggiunge Lombardo – e farmaci che possono rivelarsi efficaci per alcuni pazienti non lo sono purtroppo per altriā.
Soltanto un anno fa, al SantāAnna, Lombardo e la sua Ć©quipe avevano effettuato un prelievo dāorgani (fegato e reni) da donatore a cuore fermo. Unāoperazione allāavanguardia resa possibile dallāintroduzione dellāEcmo (ExtraCorporeal membrane oxygenation), un sistema di circolazione extracorporea che preserva e mantiene idonei al trapianto gli organi addominali. Una procedura che viene effettuata in Italia in pochissimi centri di eccellenza e che ĆØ stata poi impiegata anche in emergenza in casi di arresto cardiaco e di insufficienza cardiaca oltre che per il supporto a procedure cardiologiche ad alto rischio. Oggi tutte le energie sono concentrate sul Coronavirus. Oggi come ieri, perĆ², servono passione, impegno, competenze, professionalitĆ , lavoro di squadra e il supporto della tecnologia, ingredienti indispensabili per far fronte a tutte le emergenze.
Emergenza Coronavirus: nuovi orari da domani agli Sportelli Cassa Cup e ai Punti Prelievo
Da domani sabato 4 aprile vengono modificati gli orari di apertura di alcuni sportelli Cassa Cup. I nuovi orari saranno i seguenti
CASSA CUP:
ā¢Ā Ospedale SantāAnna: da lunedƬ a venerdƬ dalle 7.30 alle 16, sabato chiuso
ā¢Ā Poliambulatorio di Lomazzo: da lunedƬ a venerdƬ chiusura dalle ore 12.30 alle ore 13.30 (apertura sportelli Cup invariata da lunedƬ a venerdƬ dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16)
ā¢Ā Poliambulatorio di Olgiate Comasco: da lunedƬ a venerdƬ chiusura struttura dalle ore 12.30 alle ore 13.30 e apertura sportelli da lunedƬ a venerdƬ dalle 7.40 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15)
Si ricordano, inoltre, le chiusure, giĆ previste dei seguenti Punti Prelievo:
ā¢Ā Punto Prelievi di Maslianico: chiuso giovedƬ 9 aprile
ā¢Ā Punti Prelievo di Centro Valle Intelvi, Fino Mornasco, Lurate Caccivio e Tavernerio: chiusi venerdƬ 10 aprile
ā¢Ā Punto Prelievi di Via Napoleona: chiuso sabato 11 aprile
CASSA CUP:
ā¢Ā Ospedale SantāAnna: da lunedƬ a venerdƬ dalle 7.30 alle 16, sabato chiuso
ā¢Ā Poliambulatorio di Lomazzo: da lunedƬ a venerdƬ chiusura dalle ore 12.30 alle ore 13.30 (apertura sportelli Cup invariata da lunedƬ a venerdƬ dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16)
ā¢Ā Poliambulatorio di Olgiate Comasco: da lunedƬ a venerdƬ chiusura struttura dalle ore 12.30 alle ore 13.30 e apertura sportelli da lunedƬ a venerdƬ dalle 7.40 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15)
Si ricordano, inoltre, le chiusure, giĆ previste dei seguenti Punti Prelievo:
ā¢Ā Punto Prelievi di Maslianico: chiuso giovedƬ 9 aprile
ā¢Ā Punti Prelievo di Centro Valle Intelvi, Fino Mornasco, Lurate Caccivio e Tavernerio: chiusi venerdƬ 10 aprile
ā¢Ā Punto Prelievi di Via Napoleona: chiuso sabato 11 aprile
Emergenza Coronavirus: nuovi orari al Consultorio familiare di Menaggio da lunedƬ
Da lunedƬ 6 aprile e fino a nuova comunicazione il Consultorio familiare di Menaggio osserverĆ i seguenti orari lunedƬ dalle 8.30 alle 12.30 (solo su appuntamento), martedƬ dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16, giovedƬ dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.30. In relazione allāemergenza Coronavirus si ricorda che alle persone giĆ in carico con un progetto personalizzato, i Consultori familiari garantiscono la continuitĆ assistenziale anche attraverso l’attivazione di canali “alternativi” di comunicazione/consulenza/supporto che vanno dal colloquio telefonico ai contatti via web-cam (quest’ultima modalitĆ in fase di Ā prossima sperimentazione). Per quanto riguarda le nuove richieste di presa in carico relative a gravidanza, assistenza ai sensi della Legge 194/78 (interruzione volontaria di gravidanza), procreazione responsabile/prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza, tutte queste attivitĆ mantengono lo status di “prioritĆ consultoriale” e vengono pertanto accolte con tempestivitĆ . Ogni altra richiesta verrĆ telefonicamente filtrata dagli operatori per valutare con la persona l’eventuale differibilitĆ dell’accesso diretto al consultorio.
Negli spazi a bassa soglia “Noi con i nostri bambini” attivi nei Consultori di CantĆ¹, Como, Fino Mornasco, Mariano Comense, Menaggio e Olgiate Comasco, non viene piĆ¹ svolta l’attivitĆ di gruppo ma nelle fasce orarie di apertura, un’ostetrica e una psicologa saranno a disposizione per consulenze telefoniche o eventualmente ricevere singolarmente mamme e papĆ o futuri genitori che necessitassero di supporto/consulenza personalizzata.
Noi con i nostri bambini Per indirizzi e orari, vedi la locandina (630.19 KB)
Sono SOSPESI i corsi di accompagnamento alla nascita, i corsi per coppie aspiranti all’adozione e per famiglie adottive nonchĆ© l’offerta dei pap test di screening oncologico che vengono effettuati nei consultori di Como (via Napoleona), CantĆ¹, Fino Mornasco, Olgiate Comasco e per l’area del Medio-Lario nell’ambulatorio ginecologico dell’ospedale di Menaggio.
Noi con i nostri bambini Per indirizzi e orari, vedi la locandina (630.19 KB)
Sono SOSPESI i corsi di accompagnamento alla nascita, i corsi per coppie aspiranti all’adozione e per famiglie adottive nonchĆ© l’offerta dei pap test di screening oncologico che vengono effettuati nei consultori di Como (via Napoleona), CantĆ¹, Fino Mornasco, Olgiate Comasco e per l’area del Medio-Lario nell’ambulatorio ginecologico dell’ospedale di Menaggio.