Una Superluna è un evento che si verifica “quando il nostro satellite si trova alla minima distanza dalla Terra, al cosiddetto perigeo, che sarà di circa 356.761 chilometri il 19 febbraio”, spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai). “Le dimensioni apparenti della Luna saranno, quindi, maggiori: la differenza di diametro rispetto a una Luna piena media – precisa la Uai – sarà del 7%, e la luminosità del 30% in più” (fonte ansa)
Quella del 19 febbraio è anche la seconda Superluna del 2019, dopo quella che ha coinciso con l’eclissi della notte fra il 20 e il 21 gennaio, quando si manifestò ‘alba della Luna rossa’. Il 21 marzo, a ridosso con l’equinozio di primavera, ci sarà il terzo evento con una luna gigante da osservare
Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), invita all’osservazione della luna documentando la dimensione con reportage fotografici al fine di apprezzarne la differente dimensione rispetto ad una luna “normale”
Gli astrofili si stanno preparando allo spettacolo, organizzando serate di osservazioni e, sperando nel cielo sereno, attendono di vedere la Superluna ritratta nelle fotografie degli appassionati
L’ astro che tanto ha ispirato scienziati esploratori e poeti sarà visibile in cielo domani, 19 febbraio, a partire dall’orario in cui la Luna sorgerà in Italia: tra le 17.20 e le 18.00.
Le previsioni indicano un cielo sereno, quindi perfetto per l’osservazione
“È un appuntamento da non perdere- dice l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope- Sappiamo che Superluna non è un termine scientifico, ma ha il pregio di trasferire in modo efficace il significato che la fase di luna piena è vicina al perigeo, ossia al punto dell’orbita lunare che corrisponde alla minima distanza dalla Terra. Questo fa apparire la luna piena più luminosa e circa il 7% più grande di una luna piena normale”