La rassegna Camera con Musica Oggi al giro di boa. In programma un’opera su Aldo Moro

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Terzo e penultimo appuntamento di Camera con Musica Oggi:
mercoledì 20 novembre 2019

una nuova rassegna, all’interno della Stagione 2019/20 del Teatro Sociale di Como
interamente dedicata alla musica classica contemporanea

 

Moro
opera tragica in un atto e 11 scene

musica di Andrea Mannucci su testo di Marco Ongaro

 

Teatro Sociale di Como, Sala Bianca
ad ingresso libero, fino esaurimento posti disponibili
mercoledì 20 novembre, ore 18.30
giovedì 5 dicembre, ore 18.30

 

Dopo i primi due appuntamenti e l’accoglienza positiva da parte del pubblico, mercoledì 20 novembre, ore 18.30, ritorna un nuovo cammeo legato alla contemporaneità, il terzo e penultimo appuntamento, a narrare uno degli episodi più emblematici degli ‘Anni di Piombo’: il rapimento (16 marzo) e l’assassinio (9 maggio) di Aldo Moro nel 1978: Moro, opera tragica in un atto e 11 scene, composta da Andrea Mannucci nel 2011, su testo di Marco Ongaro, eseguita da New Made Ensemble, con Dario Giorgelèbaritono; Carlotta Bellottosoprano; Enrico Frigo, tenore; Nadina Calistrusoprano;  Piero Faccibasso; sul podio il compositore Andrea Mannucci in veste di direttore.

Del 2011, composto a trentatré anni di distanza da uno degli episodi più cruenti della storia politica italiana, Moro, opera tragica in un atto e 11 scene venne eseguita in prima italiana il 12 marzo 2011, nella Cattedrale di Verona. Opera dal forte impatto corale, è riflessione sulla morte, con l’Angelo e Cassandra (il primo riferimento cristiano e il secondo tratto dalla mitologia greca), unici personaggi a dialogare con Aldo Moro nei giorni della prigionia. Il ritmo è incalzante, reiterato dalle percussioni, e trascina lo spettatore ad una riflessione escatologica universale: “la figura di Moro diventa modello simbolico, emblema del passaggio umano dalla prigionia corporale all’infinita libertà dell’essere. Nell’accettazione di tale passaggio, dopo la sofferenza dell’immancabile bilancio di una vita e del distacco dagli affetti, l’Essere, il suo intelletto e la sua spiritualità escono rafforzati ben oltre i vacui destini del mondo materiale.”

Si tratta di un esperimento che quest’anno abbiamo voluto tentare, per presentare agli habitués di Camera con Musica e agli spettatori che costantemente ci seguono in Sala Bianca, un programma alternativo” afferma Fedora Sorrentino, Presidente del Teatro Sociale di Como AsLiCo “la musica contemporanea è molto più vicina alle giovani generazioni, spesso è il punto di partenza per un pubblico che mai si è avvicinato alla musica classica. Questo perché nella musica classica contemporanea le tecniche compositive e di esecuzione presentano codici e approcci più familiari, talvolta immediati; sovente la sperimentazione rapisce il pubblico, suggerendo visioni nuove, mimesi di tutto ciò che viviamo quotidianamente, comprese le contraddizioni, accadimenti di vario tipo, eventi di cronaca, flash immaginifici, mosaici visivi e acustici, tra miti del passato e frame cinematografici.
Si tratta di appuntamenti che permetteranno di scoprire nuovi percorsi, al di fuori della 
comfort zone del grande repertorio cameristico classico; una rassegna che sarà un viaggio, un’esplorazione a scorpire brani già noti, destinati a divenire la musica classica del futuro.
Ogni programma è stato scrupolosamente pensato per presentare al pubblico proposte diverse, un omaggio a compositori e interpreti italiani, già molto apprezzati dalla critica e dal pubblico internazionale.”

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