La lettera del primo cittadino agli studenti: “In questo anno scolastico particolare non sarete soli”

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La lettera di augurio per l’inizio dell’anno scolastico da parte del sindaco Mario Landriscina e dell’assessore alle Politiche educative Alessandra Bonduri.

Cari bambine e bambini, ragazze e ragazzi, bentornati a scuola!

In questi mesi si è parlato troppo poco di voi, studenti e studentesse, veri protagonisti del nostro mondo e non solo di quello scolastico, futuro che ogni giorno si fa presente.
 
Finalmente, col suono della campanella del 14 settembre 2020, tornerete ad essere i protagonisti delle nostre giornate in modo pieno ed assoluto. Un ruolo che vi calza a pennello e di cui non potremmo fare a meno.
 
La scuola è l’investimento tra i più importanti della vita non solo per l’indispensabile “sapere”, ma ci prepara anche alla conoscenza di persone con cui condividere emozioni, sorrisi, amicizia e molto altro. Un tempo indimenticabile.
 
Anche quest’anno, in cui tutto sembra diverso da come lo conoscevamo, siamo pronti a ripartire insieme per proseguire il vostro percorso educativo. Un cammino teso non a riempirvi di nozioni, ma di contenuti per permettervi di diventare persone libere, oneste e capaci.
 
Sarà un anno scolastico particolare, con alcune novità necessarie per la sicurezza vostra e delle vostre famiglie, che tuttavia non cambierà il significato fondamentale del vostro stare in classe: in questo tempo di incertezze, crescerete, imparerete, vi farete strada ancora con più vigore attraverso i momenti difficili, da affrontare con grande attenzione e cura di voi, ma vivrete ugualmente tante occasioni felici ed ogni volta compirete un passo ulteriore verso la consapevolezza di voi stessi.
 
In questo non sarete soli, mai! Al vostro fianco ci saranno le vostre Mamme, i vostri Papà, i vostri Nonni, i vostri Insegnanti con tutti gli altri Operatori scolastici e tutti coloro che non solo vivono la scuola, ma che la amano.
 
Un ringraziamento particolare va al personale scolastico di ogni ordine e grado poiché sarà grazie alle vostre famiglie e quindi a loro, che diventerete donne e uomini pronti ad affrontare le situazioni che la vita vi proporrà. Proprio oggi stanno ridisegnando concretamente gli spazi e il modo di fare scuola, ma l’aspetto più importante è che, con il loro entusiasmo e la capacità di reinventarsi, stanno preparando il vostro futuro. Siate loro riconoscenti per questo prezioso contributo.  
 
Ci aiuteremo vicendevolmente, percorreremo questo viaggio l’uno vicino all’altro. E pur se questa pandemia mondiale sta provando a condizionare le nostre vite, la gioia di essere insegnanti e studenti non subirà cambiamenti. Andremo avanti con la certezza che ogni occasione, anche inaspettata, potrà diventare spunto per ripensare alla nostra quotidianità in relazione agli altri e, come auspichiamo, per ripensarci comunità.
Buon nuovo anno scolastico!

Mario Landriscina
Alessandra Bonduri

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