“La colomba sospesa” sulle tavole delle famiglie più fragili

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I comaschi non si sono smentiti! Il loro grande cuore, già emerso durante il periodo Natalizio, ha trovato conferma nel nuovo gesto di generosità che li ha visti protagonisti in occasione della Santa Pasqua.

Tante le persone e le famiglie in difficoltà che hanno avuto modo di gustare un prodotto artigianale frutto del lavoro dei pasticceri che hanno aderito all’iniziativa “Colomba Sospesa” patrocinata da Confcommercio Como e dalla sua Associazione Provinciale Panificatori e Pasticceri. La proposta, sostenuta dal rappresentante della Delegazione Lariana dell’Accademia Italiana della Cucina, Dott. Franco Brenna e dal suo Delegato, avvocato Enzo Pomentale è stata accolta non solo dai pasticceri comaschi, ma di tutta la Provincia.

La caratteristica della “colomba sospesa” è che per ogni colomba in più acquistata dai clienti, la stessa pasticceria ha messo a disposizione una seconda colomba, proprio a sottolineare che l’iniziativa non aveva lo scopo di produrre guadagno per nessuno.

Il Banco Alimentare della Lombardia, attraverso il programma Siticibo nei giorni precedenti alla Pasqua ha ritirato dalle pasticcerie comasche più di 100 colombe, che poi sono state prontamente distribuite a persone meno fortunate attraverso la rete di assistenza legata al Mondo della Fragilità Familiare e Sociale.

Francesco Agostoni presidente dell’Associazione Panificatori e Pasticceri della Provincia di Como di Confcommercio, spiega il grande lavoro che si nasconde dietro ad una Colomba sia in termini di tempo sia in termini di ingredienti ricercati e di qualità. La scelta di aderire all’iniziativa da parte dei colleghi pasticceri è stata meditata, proprio perché consapevoli dell’impegno che ogni colomba richiede, ma lo hanno fatto sempre con il sorriso, perché immaginare la gioia di una famiglia bisognosa riunita intorno al dolce della tradizione Pasquale, era per loro la giusta ricompensa per tutte le fatiche e il tempo dedicato nell’impastare gli ingredienti.

Un ringraziamento sincero pertanto va alle pasticcerie aderenti di Como e Provincia, ovvero Ogni Dì di Mariano Comense, Fuin, Luisita, Golosità, Tina Beretta, La Vecchia Como tutte di Como, Marelli Simone di Cantù, La Fabbrica dei Nocciolini di Canzo, Il Forno di Alice di Inverigo, che hanno sempre creduto nell’iniziativa fin dall’inizio, donando persino oltre a quanto dovuto. 

L’Associazione Provinciale Panificatori e Pasticceri tramite Confcommercio Como, è sempre ben disposta verso la solidarietà” conclude il Direttore di Confcommercio Como Graziano Monettiquindi aspettiamoci nuove iniziative perché, purtroppo le persone bisognose non sembrano diminuire e donare può rendere felici”.

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