Il bosco è sempre stato nell’immaginario di tutti un luogo fiabesco. Nei boschi si incontrano personaggi fatati stregati, ci sono le casette degli gnomi, delle streghe e tante favole sono ambientate proprio tra gli alberi. Per chi ancora vuole credere allo Spirito del Bosco esiste a Canzo una passeggiata dove, se avrete occhi attenti e un po’ di curiosità, oltre al bellissimo sentiero immerso nella natura, potrete incontrare animali fantastici. Anche d’inverno questa esperienza rimane consigliata e magica.
Come arrivare alla passeggiata dello Spirito del Bosco
Sul navigatore mettete Canzo, Piazzale Giovanni XIII: qui c’è il parcheggio. Poi si parte, zaino in spalla verso la località Prim’Alpe. Il torrente vi accompagnerà per tutto il percorso, adatto a grandi e piccini. Le carrozzine non sono indicate. A questo punto occhi ben aperti perché un po’ ovunque, sugli alberi o intagliati nel legno, in terra e in aria potrete trovare gnomi, libellule, creature fatate. Sono le sculture di Alessandro Cortinovis, abile scultore, il papà “geppetto” di queste creature senza tempo come lo Gnomo Gnogno, il Saggio del Bosco, la Salamandra, l’Homo Salvadego e i gli Spiriti Canterini. Nel 2012 altri scultori hanno dato vita a figure in legno e arricchito l’opera di Cortinovis. Poi c’è anche un possono labirinto, qualche passerella e ponticello. Bisogna davvero tenere gli occhi ben aperti. Per un giorno respirare il bosco e viverlo anche nel suo aspetto fiabesco.
La camminata dura circa 1 ora e mezza.